RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA ASSOCIAZIONE FORCHE CAUDINE – ROMA .
ROMA. Attivare un’azione di monitoraggio delle eccellenze molisane, favorire l’adozione di reti e predisporre una serie di grandi progetti finanziabili a livello europeo. Non mancano gli obiettivi ambiziosi condivisi nella prima riunione del neonato Comitato Imprese dell’associazione “Forche Caudine” di Roma, che ha già raccolto una ventina di imprenditori, per lo più romani d’origine molisana, decisi a fare squadra.
Presentati dal responsabile del neonato Comitato, l’imprenditore Francesco Caterina di Montagano, i membri presenti alla riunione – alcuni anche in teleconferenza dall’estero – hanno espresso la volontà di costruire le basi per garantire concrete opportunità di sviluppo al Molise, favorendo partnership tra le forze dinamiche e propositive e marginalizzando, viceversa, quei soggetti – anche istituzionali - che si dimostrano avulsi dallo sviluppo. Uno stimolo esterno, sostengono dal Comitato, può sicuramente apportare beneficio anche a chi amministra perché le buone intenzioni in regione spesso diventano prigioniere del Molise stesso.
Tra le aree d’intervento individuate nel corso della riunione spiccano la consulenza preliminare finanziaria e legale, lo sviluppo imprenditoriale, il supporto all’ampliamento del parco clienti, l’attrazione di capitali, la formazione e l’internazionalizzazione.
Dopo i saluti del giornalista Giampiero Castellotti, presidente dell’associazione, l’avvocato Vincenzo Iacovino, con studi a Roma, Campobasso e Termoli, ha espresso l’esigenza primaria di intervenire sull’immagine stessa della regione, che troppo spesso risulta svilita soprattutto da politiche avventate. “Per contrastare la crescente degenerazione sarebbe necessario, per cominciare, un lavoro sulla consapevolezza del valore del territorio e delle sue unicità culturali”.
I manager Andrea Bindi della Brt spa, leader nella logistica, Mauro Bonello, professionista nel settore della formazione e Robert Ciccolini, esperto dell’area informatica, hanno presentato i trend economici per i prossimi anni dei rispettivi settori, indicando quei campi dove il Molise potrebbe conquistare spazi.
Il colonnello Giuliano Amati, manager di Acta Invicta, ha messo a disposizione la sua esperienza nella pianificazione e attuazione di piani di azione per raggiungere i risultati attesi.
L’imprenditore Andrea Ke, romano d’origine cinese, proprietario di ristoranti e di tre pelletterie, ha confermato l’opportunità rappresentata dai tanti investitori asiatici ma su progetti concreti. Tra gli altri convenuti, Stefano Barbiero, Michele D’Onofrio, Ettore Mastrorillo e Fabrizio Minasi.
Il Comitato si riunirà una volta al mese, prefissando una serie di obiettivi a breve e a lungo termine.