Cronaca

San Massimo: scout salvato dal Soccorso Alpino. Si era ferito durante una escursione.

Pubblicato: 13-05-2018 - 240
San Massimo: scout salvato dal Soccorso Alpino. Si era ferito durante una escursione. Cronaca

San Massimo: scout salvato dal Soccorso Alpino. Si era ferito durante una escursione.

Pubblicato: 13-05-2018 - 240


Scout ferito durante unescursione, il CNSAS interviene a supporto del 118.

SAN MASSIMO. Doveva essere una avventurosa escursione notturna da località Pianelle di San Massimo allEremo di SantEgidio quella che undici scout, tra cui diversi minorenni, avevano in programma nella notte di ieri.3

Lungo il percorso, un ragazzo di anni trentasette, complice il fondo fangoso e scivoloso del sentiero, resta infortunato ad una gamba, non riuscendo più a proseguire. I compagni, rendendosi conto della situazione e consapevoli della notevole distanza che li separava dalla viabilità ordinaria, hanno immediatamente allertato i soccorsi.
Poco dopo la mezzanotte la richiesta di soccorso viene inoltrata al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) trattandosi di territorio montano ed impervio. Una squadra di sette tecnici CNSAS, in costante contatto con la Centrale operativa del 118, la Prefettura di Campobasso e la locale Stazione dei Carabinieri di Bojano, si porta prontamente sul posto, in località Pianelle di San Massimo, da cui è stato necessario proseguire a piedi lungo il sentiero.
Mediante il sistema SMS Locator” del CNSAS, tramite una centrale operativa dedicata, è stato possibile geolocalizzare il gruppo di scout.
Grazie alle coordinate GPS e dopo circa unora di cammino, con a seguito barella, materiale operativo e sanitario per prestare il primo soccorso allinfortunato, la squadra del CNSAS raggiunge il gruppo di scout in difficoltà.
Immediatamente vengono accertate le condizioni di tutti gli escursionisti, e il ragazzo infortunato viene posto sulla barella spallabile in dotazione al CNSAS.
Per levacuazione del ferito è stato necessario procedere in molti tratti ripidi assicurando la barella con manovre di calata con corde e tecniche alpinistiche su ancoraggi opportunamente realizzati.
Dopo diverse ore di difficoltoso cammino il gruppo è stato riportato nella località di partenza verso le cinque del mattino, ed il ferito è stato affidato alle cure del personale sanitario del 118 di Bojano che era in attesa in località Pianelle insieme ad una pattuglia dei Carabinieri di Bojano.
Lutilizzo del furgone fuoristrada già in dotazione al CNSAS avrebbe reso più rapida e meno faticosa loperazione di recupero del ferito. Purtroppo i fondi previsti dalla convenzione stipulata con la Regione Molise non sono stati tuttora erogati, e la drammatica mancanza di risorse economiche del Servizio regionale del CNSAS non consente di attivare risorse utili per la tutela della collettività.




Articoli Correlati