Anniversario della nascita dell’Arma dei Carabinieri, riconoscimento per il maresciallo Antonio Corvaglia, comandante della stazione di Castel San Vincenzo.
Anniversario della nascita dell’Arma dei Carabinieri, riconoscimento per il maresciallo Antonio Corvaglia, comandante della stazione di Castel San Vincenzo.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA COMUNE DI CASTEL SAN VINCENZO.
L'attestato di stima del sindaco di Castel San Vincenzo Marisa Margiotta.
“Sono stata particolarmente onorata di aver trasmesso, durante la cerimonia per l’anniversario della nascita della Benemerita, il sentimento di vicinanza che ormai lega la popolazione di Castel San Vincenzo, ma anche quella di Cerro al Volturno e Pizzone, al maresciallo Antonio Corvaglia, comandante della nostra stazione dei carabinieri”. Queste le parole della sindaca di Castel San Vincenzo Marisa Margiotta, che ha preso parte a Campobasso alla cerimonia per il 204° anniversario della nascita dell’Arma dei Carabinieri. Una cerimonia che si è aperta con l'intervento del generale di brigata Michele Sirimarco, comandante della Legione Abruzzo e Molise, che ha ricordato i valori fondanti della Benemerita, istituzione che porta in alto nel mondo il nome del Paese, difendendone gli ideali ed i principi.
Nel corso della cerimonia sono stati premiati due comandanti di Stazione per ognuna delle provincie molisane ed abruzzesi. Per ciò che concerne la provincia di Isernia, sono stati conferiti riconoscimenti ai comandanti delle Stazioni carabinieri di Agnone, Francesco Leomanni, e Castel San Vincenzo Antonio Corvaglia. Quest’ultimo si è particolarmente distinto per l’abnegazione al lavoro, l’impegno nelle attività preposte al rispetto delle legalità e per la vicinanza dimostrata, in più occasioni, verso le popolazioni dei comuni che risultano sotto la propria giurisdizione.
“Il maresciallo Antonio Corvaglia – conclude la sindaca Margiotta – oltre ad essere un ottimo tutore della legge, profondamente rispettoso dei principi che ad essa si riconducono, da alcuni anni è attivo nell’ambito dell’aggregazione giovanile del quale è ormai divenuto punto di riferimento nei comuni dell’alta valle del Volturno”.