Isernia: sottoscritti i patti per la sicurezza urbana. Firmati gli accordi con i comuni di Capracotta, Castel San Vincenzo, Chiauci, Pescolanciano, Vastogirardi e Roccasicura.
Isernia: sottoscritti i patti per la sicurezza urbana. Firmati gli accordi con i comuni di Capracotta, Castel San Vincenzo, Chiauci, Pescolanciano, Vastogirardi e Roccasicura.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA PREFETTURA DI ISERNIA.
ISERNIA. Sono stati sottoscritti oggi tra il Prefetto di Isernia, Fernando Guida, e i Sindaci di Capracotta, Castel San Vincenzo, Chiauci, Pescolanciano, Vastogirardi e Roccasicura, alla presenza del Presidente dell’ANCI Molise, i “patti per la sicurezza urbana” previsti dal decreto legge n. 14/2017 in materia di sicurezza delle città.
Prima della sigla, il Prefetto ha ricordato i requisiti di ammissibilità che dovranno possedere le richieste di finanziamento dei progetti di videosorveglianza, che verranno presentati a seguito della suddetta sottoscrizione.
E’ stato, in particolare, sottolineato che il tracciato del sistema di videosorveglianza non deve sovrapporsi con i progetti già precedentemente realizzati con finanziamenti comunitari, statali o regionali concessi o erogati negli ultimi 5 anni; non è comunque ammissibile il finanziamento per la sostituzione o la manutenzione di sistemi di videosorveglianza già realizzati.
Il progetto dovrà essere preventivamente approvato in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto, che ne valuterà la conformità alle caratteristiche prescritte dalle direttive impartite dal Ministero dell’Interno.
Per rendere possibile l’esame da parte del Comitato e la predisposizione della relativa relazione da parte della Prefettura entro il termine del 31 agosto, prescritto per la trasmissione delle richieste al Ministero, i Comuni dovranno inviare il progetto alla Prefettura entro il 30 giugno.
Ulteriore requisito di ammissibilità delle richieste è la dimostrazione, da parte del Comune, della disponibilità delle somme, regolarmente iscritte a bilancio, occorrenti ad assicurare la corretta manutenzione del sistema di videosorveglianza per 5 anni dall’ultimazione dell’installazione.
Il Prefetto ha poi chiarito i criteri di valutazione delle richieste, precisando che il punteggio massimo attribuibile è di 70 punti, di cui un minimo di 10 ed un massimo di 20 punti in base all’indice di delittuosità del Comune, un massimo di altri 10 punti rapportati all’indice di delittuosità della provincia, ed un massimo di 10 punti in base all’incidenza dei fenomeni di criminalità diffusa. Verrà inoltre attribuito un punteggio inversamente proporzionale all’entità della popolazione residente, che prevede il massimo, cioè 10 punti, per i Comuni, come quelli che hanno oggi sottoscritto il patto, fino a 3000 abitanti. Si terrà conto infine della percentuale di cofinanziamento proposto dal Comune, attribuendo un massimo di 20 punti.
I progetti saranno ammessi a finanziamento secondo l’ordine della graduatoria e fino a concorrenza della disponibilità delle risorse finanziarie che, per il 2018, ammontano a 15 milioni di euro.
Il Prefetto Guida, nell’esprimere la sua soddisfazione per la sottoscrizione dei patti, ha auspicato che i suddetti Comuni possano essere utilmente collocati in graduatoria per la concessione del relativo finanziamento, nella convinzione che i sistemi di videosorveglianza costituiscono un prezioso strumento per incrementare il controllo del territorio ed un efficace deterrente per prevenire la commissione di reati, con un positivo impatto sulla percezione di sicurezza dei cittadini e sulla vivibilità dei territori.