Nei giorni scorsi, su disposizione del Sig. Questore Dott. Roberto Pellicone, è stato attivato un dispositivo di controllo finalizzato al contrasto dei reati in materia di sostanza stupefacente nell'area dello scalo ferroviario di questo centro. Presso il locale terminal bus sito in Piazza della Repubblica è stato individuato un gruppo di soggetti extracomunitari, circa 15. Hanno destato particolare interesse 3 giovani che sono stati avvicinati da diversi adolescenti. Uno dei 3, identificato poi in un ghanese di anni 21, richiedente asilo, incensurato, dopo un breve colloquio con un adolescente, si è avvicinato in maniera furtiva ad un pilastro in cemento del suddetto terminal e, con la collaborazione dell'amico, ha prelevato un involucro che ha poi consegnato all'acquirente in cambio di una banconota. Immediatamente il personale operante è intervenuto sul luogo, cinturando l'area e provocando la fuga dei presenti. Nel trambusto sono stati fermati il pusher ghanese, ed un gambiano di anni 29, incensurato. Alle base della colonna in cemento dove il pusher gambiano aveva poco prima prelevato l'involucro da vendere, sono state rinvenute e sottoposte a sequestro, diverse bustine di sostanza stupefacente del tipo marijuana, tutte confezionate singolarmente e pronte per essere vendute ai clienti consumatori.
In sostanza il modus operandi del gruppo consisteva nel procacciare clienti nei pressi dell'ingresso della stazione ferroviaria, compito affidato al soggetto gambiano di anni 29, il quale metteva in contatto l'acquirente con il giovane pusher ghanese che, ricevuto il danaro, prelevava direttamente, o con l'aiuto di un terzo soggetto datosi alla fuga approfittando dei momenti concitati, la sostanza stupefacente per consegnarla ai consumatori.
All'esito delle perquisizioni personali i due fermati sono stati trovati in possesso anche del danaro provento dell'attività di spaccio e quindi sono stati deferiti in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria per il reato di cui all'art. 73 DPR 309/90. Contestualmente è stato segnalato alla locale Prefettura un giovane italiano che aveva appena acquistato sostanza stupefacente del tipo marijuana.
L'attività svolta rientra in una serie di servizi messi in atto dalla Polizia di Stato, anche con l'ausilio di unità specializzate, su tutto il territorio cittadino e della provincia volti a prevenire e reprimere quei reati che destano particolare allarme sociale nella cittadinanza con l'obiettivo di consentire agli isernini di vivere appieno di tutti gli spazi che la città offre.
Nella giornata odierna è stato tratto in arresto da personale della Squadra Mobile un cittadino italiano di etnia rom di anni 50, con pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Alessandria. L'arrestato risulta condannato per il reato di ricettazione nel 2016, in esito all'inammissibilità del ricorso per Cassazione avverso la sentenza, lo stesso ha presentato un'istanza per usufruire di misure alternative alla detenzione che è stata rigettata dal Tribunale di Sorveglianza di Torino con contestuale emissione dell'ordine di carcerazione eseguito stamane. Il 50enne è stato individuato presso una stalla nella sua disponibilità e dopo le formalità di rito è stato condotto presso la Casa Circondariale di Isernia.