Cronaca

Toma: "Gestione del rischio sismico, la macchina ha funzionato bene".

Pubblicato: 17-08-2018 - 333
Toma: "Gestione del rischio sismico, la macchina ha funzionato bene". Cronaca

Toma: "Gestione del rischio sismico, la macchina ha funzionato bene".

Pubblicato: 17-08-2018 - 333


Gestione rischio sismico, Toma: «La ‘macchina’ ha funzionato, premiato il gioco di squadra»

Campobasso, 17 agosto 2018 - «I disagi per la popolazione indubbiamente ci sono stati, ma devo dire che la macchina dellemergenza ha risposto in maniera egregia e sono state poste in essere tutte le misure necessarie a gestire il rischio sismico.

Del resto, la situazione di emergenza si prepara in tempo di normalità. Siamo riusciti, nei primi cento giorni di governo regionale, a mettere in piedi una squadra che, al suo esordio, si è dimostrata allaltezza della situazione. Mi corre lobbligo di ringraziare tutta la Struttura regionale, larchitetto Giarrusso, lingegnere Pillarella, larchitetto Pitassi, gli uomini e le donne del Servizio regionale di Protezione civile, così come le associazioni di volontariato che si sono dimostrate essenziali per le operazioni che fin qui abbiamo portato a termine. Un particolare ringraziamento alla Prefettura di Campobasso, al Corpo dei Vigili del Fuoco, allArma dei Carabinieri e a tutte le Forze dellOrdine per il prezioso contributo che hanno offerto e continuano ad offrire»

Questa la valutazione del presidente della Regione Molise, Donato Toma, che descrive nel dettaglio le fasi immediatamente successive allevento sismico registrato dallIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in provincia di Campobasso, alle ore 20.19 del 16 agosto, con magnitudo ML 5.2

«La Sala operativa del Servizio regionale di Protezione civile spiega il presidente - si è messa subito in contatto con i sindaci e le strutture locali del Sistema integrato di Protezione civile. Dalle prime verifiche, levento, con epicentro localizzato tra i comuni di Montecilfone, Guglionesi e Palata in provincia di Campobasso, nettamente avvertito dalla popolazione, non ha prodotto danni a persone. Proseguono, invece, le operazioni di valutazione dei danni al patrimonio abitativo pubblico e privato, come pure il monitoraggio del viadotto del Liscione, che è stato chiuso, al momento, a scopo precauzionale».
«I sindaci dei comuni prossimi allepicentro - prosegue il governatore - sono stati sollecitati a porre in atto le misure volte alla gestione del rischio sismico, con particolare riferimento alla necessaria assistenza alla popolazione, a procedere prontamente con le verifiche di agibilità e a provvedere allattivazione dei Centri Operativi Comunali (COC). La loro risposta, mi preme sottolinearlo, è stata encomiabile. Il Servizio regionale di Protezione civile, attraverso la Colonna mobile, ha provveduto alla consegna di tende e brandine per fornire assistenza alla popolazione».

«Certo conclude Toma - la zona interessata era segnalata per rischio idrogeologico, ma non per quello sismico. Quello che è accaduto negli ultimi due giorni, secondo quanto riferito dagli esperti, ci porta a riconsiderare in quellarea la soglia di pericolosità sismica».
Ufficio Stampa
Presidente Regione Molise




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