Il comune di Rocchetta a Volturno continua i controlli sul territorio. Messi in sicurezza i cani che aggredirono la 36enne di Cerro al Volturno.
ROCCHETTA A VOLTURNO. La psicosi aggressione da cani nei pressi dell’Abbazia di San Vincenzo al Volturno e sul territorio della piana di Rocchetta deve necessariamente terminare. E’ questo il monito lanciato nelle ore scorse dal sindaco di Rocchetta a Volturno Teodoro Santilli, che alla nostra redazione ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni sugli episodi accaduti e sugli interventi attuati nei mesi passati e tutt’ora su quell’area per combattere il randagismo e tenere sotto controllo i cani di proprietà.
“Il Comune di Rocchetta a Volturno – ha spiegato Teodoro Santilli – è da sempre uno dei più attivi per quel che riguarda la lotta al randagismo, basti pensare alle numerose campagne di sensibilizzazione effettuate sul nostro territorio comunale.
Teodoro Santilli sindaco Rocchetta a Volturno
I Cani di proprietà che aggredirono la ragazza di Cerro al Volturno sono stati posti sotto controllo e sottratti ai legittimi proprietari in base a quanto previsto dalla legge. Nei pressi dell’Abbazia di San Vincenzo al Volturno – conclude Teodoro Santilli – attualmente non ci sono cani che vagano a zonzo e che creano problemi alla pubblica incolumità ma soli i cani, dolcissimi e mansueti che fanno parte della comunità monastica e che vivono da anni li. Questi animali addirittura partecipano a volte alle funzioni in chiesa e si fanno avvicinare da tutti. Dal canto nostro segnaleremo e interverremo immediatamente se ci dovesse essere segnalata la presenza di altri cani di grossa taglia che potrebbero arrecare danni alle persone”.