La ex S.s. 627 della Vandra necessità di manutenzione immediata ed urgente. A giorni un incontro presso la casa comunale di Scapoli con l’assessore Niro.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA RENATO SPARACINO – SINDACO DI SCAPOLI (IS).
SCAPOLI. Dura protesta da parte del Sindaco di Scapoli Renato Sparacino per il mancato inserimento nella gestione ANAS del tratto stradale della S.P. 1, già S.S. 627 della Vandra, che collega Colli a Volturno al bivio di Cerasuolo, passando nel territorio scapolese e in particolare nelle frazioni di Vaglie, Fonte la Villa, S. Caterina, Collalto e Vicenne. Oltre al danno rappresentato dall’abbandono ormai da parte di tutti del progetto per la realizzazione della strada a scorrimento veloce Isernia-Sora, che avrebbe dato un forte impulso all’economia e segnato la rinascita dell’Alta Valle del Volturno, è arrivata anche la beffa dell’esclusione del tratto esistente tra quelli che la Provincia di Isernia ha ceduto all’ANAS, preferendo tratti già ammodernati e sicuramente più percorribili. Il tratto di strada Colli a Volturno - bivio Cerasuolo, che inoltre rappresenta un collegamento di confine con la Regione Lazio, è in totale stato di abbandono e di mancata manutenzione, tanto è vero che nei giorni scorsi il Sindaco Sparacino e la sua squadra di amministratori, per senso civico e di responsabilità verso i propri cittadini, hanno deciso di intervenire personalmente per ripulire alcuni tratti da arbusti e erbacce che avevano invaso la carreggiata e che rappresentavano un forte pericolo per la viabilità, in particolare per il trasporto scolastico comunale.
Nei prossimi giorni presso l’Aula Consiliare del Comune di Scapoli si terrà una riunione tecnico-operativa convocata dal Sindaco con tutti i soggetti interessati alla questione che punterà a far prendere atto della drammatica situazione in cui versa la strada provinciale che attraversa il territorio scapolese e quindi a far rivedere la posizione della Provincia di Isernia e della Regione Molise in merito alla sua esclusione, chiedendo ufficialmente che anche questo tratto “dimenticato” venga ceduto alla competenza dell’ANAS, che vorrebbe significare maggiore manutenzione stradale con i necessari interventi di miglioramento e ammodernamento, maggiore sicurezza per i cittadini che la percorrono e disporre di un’infrastruttura più adeguata ad un territorio a vocazione turistica che rientra nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Ha già dato disponibilità a partecipare all’incontro l’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici, Trasporti e Viabilità Vincenzo Niro, che si dichiara fortemente disponibile e favorevole a risolvere il problema.