Cronaca

Isernia: In tasca lo smartphone rubato. I Carabinieri denunciano una donna.

Pubblicato: 03-12-2018 - 303
Isernia: In tasca lo smartphone rubato. I Carabinieri denunciano una donna. Cronaca

Isernia: In tasca lo smartphone rubato. I Carabinieri denunciano una donna.

Pubblicato: 03-12-2018 - 303


Nel fine settimana controlli straordinari dei Carabinieri su tutto il territorio provinciale.

È finita nei guai una donna isernina, che è stata denunciata per ricettazione dai Carabinieri della locale Stazione.

I militari sono riusciti a risalire alla donna utilizzando il codice Imei dello smartphone denunciato smarrito da un’altra persona del posto. Dai dati e dal confronto dei codici è emerso che il telefonino in possesso alla donna era proprio quello che risultava nella denuncia.

Quando i Carabinieri hanno chiesto alla donna conto e ragione dei fatti, la stessa ha spiegato loro che quel cellulare era suo e di aver regolarmente acquistato lo smartphone. Però, alle richieste dei militari, non avrebbe potuto mostrare loro la ricevuta di acquisto perché non in suo possesso. Per questo, i Carabinieri non hanno potuto fare altro che procedere alla denuncia per ricettazione ai danni della signora.

Come già avvenuto nelle settimane scorse, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno passato al setaccio gli obiettivi ritenuti tra i più sensibili al fenomeno dello spaccio delle sostanze stupefacenti, tra i quali un istituto scolastico, lo scalo ferroviario, il terminal bus, la villa comunale e altri luoghi di ritrovo dei giovani.

In particolare questa mattina, i militari, nell’ambito dell’attività di prevenzione,  avviata dal Ministero dell’Interno per il contrasto dei fenomeni di devianza giovanile, segnatamente al consumo delle droghe nelle scuole, hanno eseguito verifiche all’interno di un istituto scolastico superiore del capoluogo.

L’Arma della provincia, quotidianamente, sin dall’inizio dell’anno scolastico, effettua servizi preventivi con soste nei pressi degli istituti d’istruzione della provincia, sia in occasione dell’entrata degli studenti che al termine delle lezioni per contrastare il fenomeno dello spaccio, identificando tutte le persone sospette o di interesse operativo.

 




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