La caccia agli ungulati in tutto il territorio regionale si chiuderà il prossimo 31 gennaio grazie alla proroga concessa dall’assessore regionale Nicola Cavaliere. Una scelta che è stata davvero molto gradita da coloro che praticano l’attività venatoria. Dalle ultime e recenti indicazioni pare che il numero di ungulati si sia drasticamente “ridefinito” su gran parte del territorio molisano. In dettaglio nella provincia di Isernia e più precisamente nella Valle del Volturno, la situazione è molto migliorata. La caccia, orma dettata, da calendari ben specifici, da orari e soprattutto dalle giornate settimanali dedicata al cinghiale, ha assunto altro valore tornando ad essere sport sano e soprattutto che può aiutare a contribuire al miglioramento del territorio.
I primi a ringraziare naturalmente sono gli agricoltori che vedono diminuire a vista d’occhio i danni ai raccolti sul territorio.
Le invasioni di ungulati pare siano diminuite e con esse è tornata anche la tranquillità nel settore. La selezione, che permette l’abbattimento maggiore di capi in alcune zone, sta ottenendo i suoi risultati, che forse nessuno sperava.
Il 31 gennaio si tireranno in regione le prime somme di questo esperimento. Intanto i cacciatori molisani ringraziano e si preparano ad appendere per qualche mese i fucili al chiodo.