Romagnuolo (Lega): Ricordiamo Padre Bonaventura De Filippis , gesuita inviato dal Papa in Antartide. Mi rivolgo ai sindaci Battista di Campobasso e Lombardi di Roccamandolfi.
Romagnuolo (Lega): Ricordiamo Padre Bonaventura De Filippis , gesuita inviato dal Papa in Antartide. Mi rivolgo ai sindaci Battista di Campobasso e Lombardi di Roccamandolfi.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA AIDA ROMAGNUOLO – LEGA MOLISE.
Se ancora una volta Papa Francesco ha ricordato nell’udienza generale il gesuita molisano Padre Bonaventura De Filippis, questo è il segno che il primo cappellano che fu inviato in Antartide Argentina proprio da Francesco ed originario di Roccamandolfi, non solo è frequente nei suoi pensieri quando sente la parola Campobasso, ma lo considera più che un illustre cittadino figlio del Molise avendo svolto la sua missione in uno dei posti più isolati del mondo.
Insomma, una meravigliosa persona figlio della nostra terra, perchè Roccamandolfi all'epoca era provincia di Campobasso e non di Isernia.
Detto questo, dopo l’ennesima sollecitazione e l’invio da parte di Francesco di una lettera su Padre Bonaventura De Filippis all’arcivescovo di Campobasso Giancarlo Bregantini, sarebbe opportuno e auspicabile che la città di Campobasso gli dedicasse una strada e il comune di Roccamandolfi invece, gli dedicasse una statua, iniziativa questa per ricordare una magnifica persona e un eccellente sacerdote di origine molisana.
Sono certa, che sia il sindaco di Campobasso Antonio Battista che il sindaco di Roccamandolfi Giacomo Lombardi, sensibili come sempre a questi temi, possano contribuire a regalare al Papa e ai molisani tutti, una bellissima emozione per ricordare perennemente Padre Bonaventura De Filippis.