CASTELNUOVO AL VOLTURNO. L’ultima domenica di Carnevale coincide da sempre a Castelnuovo al Volturno con la messa in scena del tradizionale rito dell’Uomo Cervo. Nella piazza centrale della frazione di Rocchetta a Volturno nella serata di ieri è stata riproposta la pantomima de “Gl Cierv”. Ad anticipare l’evento esibizioni in piazza di gruppi tradizionali capitanati dai mamutzones sardi e da altri gruppi molisani.
Allo spegnersi delle luci in piazza la discesa dall’alto dei monti delle janare, streghe malefiche che preannunciano la calata del Cervo e della Cerbiatta con il loro impeto distruttivo. I due animali tradizionali, interpretati da giovani del posto, inveiscono, urlano e mettono paura. Distruggono tutto quello che trovano dinanzi a loro
A placare la loro ira funesta e di annuncio di cattivi presagi l’arrivo di Martino e del cacciatore che spara al Cervo e lo uccide. Ma proprio Martino ridarà vita benevola, con un soffio magico, all’animale tradizionale che con la sua compagna risalirà le Mainarde per vivere in pace nei boschi. Una storia che ancora oggi incanta, a testimonianza delle migliaia di presenza ieri in piazza. Grande merito ed organizzazione impeccabile da parte dell’associazione culturale “Il Cervo” di Castelnuovo al Volturno. (Editing immagini e foto Martina Di Franco)