“ 8 Marzo tra celebrazioni retoriche e impegno attivo “
Questo 8 Marzo vediamo troppo spesso celebrazioni intrise di retorica sul ruolo della donna nella società, sulle discriminazioni, sul femminicidio , sulle politiche insufficienti per le pari opportunità. Per carità , occorrono anche quelle per ricordare che il problema della discriminazione di genere esiste, contro ogni tentativo di negazionismo , ma occorre agire di conseguenza.
La tanto vituperata Europa, che si dice della Finanza e non della vicinanza, che sarebbe più vicina alle banche che ai cittadini ,in questi anni ha profuso enormi energie per le politiche di contrasto alle discriminazione di genere, per eliminare o ridurre gli squilibri tra uomo e donna in politica , nel mondo del lavoro, nella società , per arginare il femminicidio.
Noi istituzioni facciamo sempre troppo poco e lo dobbiamo dichiarare.
La Provincia di Isernia ha recentemente rinnovato le nomine delle consigliere di parità, siamo in attesa della conferma ministeriale.
La Dr. Giuditta Lembo ha avuto la nomina effettiva e la Dr. Carmela Basile quella di consigliera supplente. Purtroppo le difficoltà finanziarie dell’Ente limita l’esercizio effettivo e l’esercizio a titolo gratuito della funzione, penalizza l’effettivo esercizio dei consiglieri , ma, ne siamo certi , le professionalità delle designate in materia di lavoro femminile, di normative sulla parità e pari opportunità, nonché di mercato del lavoro, colmerà la carenza di risorse economiche.
Il 24 Marzo si rinnoverà il Consiglio Provinciale di Isernia, un esercito di 600 amministratori locali eleggerà i 10 consiglieri che per i prossimi 2 anni gestiranno questo Ente. L’obbligo della parità di genere , nelle liste dei candidati, ha portato ad una percentuale del 47 %, 8 donne su 17 candidati nelle liste.
Una concreta risposta alla rappresentanza di genere, ci si aspetta una altrettanta concreta elezione delle stesse candidate in Consiglio.