Politica

Isernia, il circolo Pd attacca. “Nessuno degli impegni presi con i cittadini è stato rispettato dal sindaco”.

Pubblicato: 20-03-2019 - 374
Isernia, il circolo Pd attacca. “Nessuno degli impegni presi con i cittadini è stato rispettato dal sindaco”. Politica

Isernia, il circolo Pd attacca. “Nessuno degli impegni presi con i cittadini è stato rispettato dal sindaco”.

Pubblicato: 20-03-2019 - 374


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA CIRCOLO PARTITO DEMOCRATICO ISERNIA.

 Alla cortese attenzione degli organi di informazione:

COMUNICATO STAMPA DIRETTIVO CIRCOLO PD ISERNIA

Isernia vive oggi un momento di estrema difficoltà, l’impoverimento del tessuto economico e produttivo ha, purtroppo, prodotto ripercussioni negative in tutti i settori della vita economica e sociale della città e della sua Provincia, determinando una situazione drammatica che è ormai sotto gli occhi di tutti e davanti alla quale fa oggi da contraltare il contesto tragicomico del Consiglio Comunale di Isernia.

In questo quadro a tinte fosche, il nostro Sindaco tenta di nascondersi provando a passare da semplice Consigliere comunale o da cittadino qualunque passato di là per caso, pronto a rinnegare gli impegni elettorali presi, allineandosi alle logiche della vecchia politica “poltronistica”, da lui sempre pubblicamente stigmatizzata, pur di rimanere in sella qualche altro mese e vivacchiare con la sua deludente amministrazione.

La recente pubblicazione dell’indagine di “Italia Oggi” sulla qualità della vita nelle città italiane certifica la drammaticità della situazione: Isernia perde ben 14 posizioni rispetto allo scorso anno, un risultato che deve far riflettere ove mai ce ne fosse stato bisogno, rispetto a un grave peggioramento per il capoluogo pentro in termini di qualità della vita, diritti sociali inalienabili e servizi pubblici essenziali.

Il lavoro è diventato una chimera, i giovani vanno via quotidianamente e addirittura si segnala il fenomeno dell’abbandono di Isernia da parte di intere famiglie, i commercianti e gli artigiani sono allo stremo e ogni giorno, purtroppo, si assiste alla chiusura di esercizi commerciali, uno studio della Confcommercio evidenzia come nella città di Isernia, ci sia stato un saldo negativo di ben trenta attività commerciali.

Registriamo la totale assenza di una visione strategica per un progetto di sviluppo del nostro territorio, il programma elettorale è soltanto un lontano ricordo e dopo tre anni di amministrazione ancora regna sovrana l’incertezza e la confusione sull’idea di città, non passa giorno senza che i cittadini si sveglino con qualche sorpresa sconcertante, da ultimo grida ancora vendetta la famigerata “rotonda” e le pennellate “artistiche” dei nuovi parcheggi, tutti interventi inutili, dannosi ed estemporanei avvenuti senza aver prima minimamente valutato l’impatto complessivo sul piano della viabilità, in termini di costi e di tempi per i cittadini.

In questo contesto desolante e di estrema preoccupazione, i nostri amministratori comunali, invece di impegnarsi ulteriormente per dare risposte ai cittadini, ai commercianti, agli artigiani anche sollecitando il Governo regionale ad intervenire tempestivamente con misure straordinarie per la città di Isernia, si occupano di mettere in atto un deprimente, quanto inaccettabile, teatrino per la spartizione delle poltrone della Presidenza del Consiglio, della Giunta Comunale o di altri enti sub – regionali.

L’estenuante vicenda del Presidente del Consiglio, che ha scatenato una crisi politica interna già latente, dimostra anche una totale assenza di lungimiranza e di senso di responsabilità allorquando è stato approvato uno Statuto comunale senza prima risolvere i nodi politici al suo interno, generando così un caos istituzionale e politico di cui la macchina amministrativa sta pagando tuttora le conseguenze in termini di tempi e di costi.

A giorni ci sarà il voto sul bilancio previsionale e con lo scenario che si va profilando, temiamo che la sua approvazione possa diventare oggetto di trattative sfrenate con pericolose ingerenze da parte del Governo regionale nella spartizione delle poltrone, con Generale e “soldatini” tutti in fila a obbedire a eventuali ordini dall’alto e pronti a perpetrare, ove necessario, ulteriori e scongiurabili “salti della quaglia”, sprezzanti della volontà di elettori e cittadini che meritano maggiore rispetto perchè hanno veramente a cuore il destino di una città che  naviga a vista e deve invertire la rotta per evitare di essere condannata a un declino inesorabile!.

Isernia, 20/03/2019

Il Direttivo circolo PD Isernia




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