Durante l'incontro informale si è parlato del sistema cultura del Paese, della valorizzazione dei nostri tesori, del riconoscimento delle professionalità, insomma dei temi culturali che stanno a cuore al MoVimento 5 Stelle a livello locale e nazionale. Ma si è parlato soprattutto delle condizioni di salute del patrimonio culturale molisano, di quanto si sta facendo e quanto si deve ancora fare per aumentare i flussi di visitatori nei tanti siti culturali d'Italia e del Molise.
Prima di arrivare, il ministro ha fatto un veloce sopralluogo al museo venafrano del Verlasce promettendo una visita tecnica nelle prossime settimane in tutta la regione. L'incontro di ieri, infatti, è servito a gettare le basi per una seconda tappa del ministro in Molise durante la quale visiterà i principali siti culturali regionali.
Al termine dell’incontro Bonisoli ha detto: “Sono stato a Isernia per incontrare portavoce e attivisti e spiegare loro cosa abbiamo fatto in questi primi dieci mesi di Governo e per raccontare i progetti futuri, ad esempio il piano per le assunzioni per il Mibac. Abbiamo parlato delle criticità del Molise e delle opportunità di sviluppo possibili grazie ai luoghi della cultura che questo territorio esprime. Attraverso questo scambio costruttivo e questo confronto continuo con il territorio, riesco anche io a migliorare il mio lavoro e a rendere ancora più efficace l'impegno profuso dal Movimento”.
A fare gli onori di casa è stata Rosa Alba Testamento, portavoce M5S alla Camera dei Deputati e componente della Commissione Cultura: "Valorizzare il nostro Molise passando per le professioni inerenti ai Beni culturali - ha detto Testamento - è aspetto fondamentale. L'incontro di ieri con il ministro Bonisoli e quelli che seguiranno nelle prossime settimane sono fondamentali per tenere alta l'attenzione del governo sulla nostra terra e sui suoi tesori. Al ministro abbiamo parlato tanto delle nostre bellezze ma anche delle nostre mille difficoltà per renderle patrimonio comune, per farne attrazioni culturali in termini di sviluppo turistico ed economico. C’è tanto lavoro da fare ma il contatto diretto con il Ministero ci garantisce la possibilità di incidere concretamente per migliorare l’appeal di tutto il Molise”.