Da qualche giorno a questa parte si stava parlando insistentemente di una possibilità di commissariamento per il Pnalm (Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise), vista la scadenza naturale del mandato del presidente Antonio Carrara, in carica, ormai, da 5 anni a questa parte con ottimi risultati.

I cinque comuni molisani del Pnalm, Filignano, Castel San Vincenzo, Rocchetta a Volturno, Pizzone e Scapoli, la scorsa settimana avevano chiesto un incontro diretto con i vertici dell’ente a Pescasseroli, per dirimere la questione e non rimanere appesi ad un vuoto legislativo e soprattutto di guida tecnica che avrebbe potuto paralizzare le attività dell’ente protetto.

In queste ore, anche l’azione del presidente della Comunità del Pnalm, Antonio Di Santo, ha contribuito a smuovere qualcosa a livello nazionale. Infatti, il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, pare voglia rinnovare la carica e la fiducia ad Antonio Carrara. Sarebbero ore febbrili per la nomina del presidente che potrebbe essere nuovamente a scadenza, forse anche meno di 5 anni, ma intanto assicurerebbe un futuro tranquillo e roseo al Pnalm, che sotto la gestione Carrara, va detto, ah risanato parte dei conti ed è tornato ad investire sul territorio.

I comuni che rientrano nel territorio del Parco attendono davvero con ansia.

 

 

 

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