"Prima di ogni cosa il Molise e i molisani. Ho presentato una mia proposta di legge regionale per favorire la riduzione in mare e sulle spiagge molisane dei rifiuti plastici ma anche, di consentire con incentivi economici ai pescatori, di riportare a terra i rifiuti che finiscono nelle loro reti. Lo scopo, è quello di attivare lungo le coste molisane, misure idonee a contrastare l'inquinamento mediante il coinvolgimento di istituzioni pubbliche, associazioni, Università, consumatori e operatori economici del settore che miri a diffondere la cultura della legalità e del consumo sostenibile. L'obiettivo, è quello di recuperare i rifiuti plastici abbandonati sulle spiagge e in mare".
E' quanto dichiarato da Aida Romagnuolo presidente del movimento Prima il Molise. Questa mia proposta di legge, ha continuato Romagnuolo, dimostra la mia totale disponibilità a migliorare la qualità della vita delle spiagge e del mare che bagna le nostre coste, ma è anche la dimostrazione di come io ho a cuore e amo il territorio dove vivono i molisani. Penso, ha proseguito Romagnuolo, che la lotta alla plastica debba diventare anche nel Molise un motivo di dibattito che veda coinvolti tutti i cittadini, per combattere sempre di più chi produce i rifiuti marini. Anche la Regione Molise, ha ancora proseguito Romagnuolo, dovrà fare la sua parte concedendo contributi agli operatori del settore per l'adeguamento tecnologico e impiantistico delle imbarcazioni e, per la raccolta differenziata nelle aree portuali.
Ovviamente, ha concluso Romagnuolo, spero che con la mia legge finalmente non vedremo più galleggiare nel porto di Termoli, centinaia di bottiglie, piatti, forchette e cucchiai di plastica ma anche quella enorme quantità di cassette di polistirolo tutti buttati a mare e mai saputo da chi, una vera vergogna.