COMUNICATO STAMPA
Capracotta, a meno di due anni dall’avvio della raccolta differenziata porta a porta arriva il riconoscimento di “Comuni Ricicloni” da parte di Legambiente.
Il sindaco Paglione: «Un risultato straordinario e meritato, grazie alla collaborazione dei cittadini e degli operatori che ci incoraggia ad andare avanti»
In meno di due anni a Capracotta i risultati sono al di là delle più ottimistiche previsioni: la raccolta differenziata raggiunge il 76,93% e l’indifferenziato – quello destinato alla discarica – si mantiene al di sotto dei 75 Kg. l’anno per abitante, segno che i cittadini hanno collaborato in maniera determinante in questa importante sfida di civiltà.
«Il riconoscimento di Legambiente al Comune di Capracotta – commenta con soddisfazione il sindaco Paglione – conferma che siamo sulla buona strada e che possiamo anche migliorare le attuali performance. Il risultato è stato raggiunto soprattutto per merito dei cittadini, degli operatori comunali, del loro impegno costante e del senso di responsabilità dimostrato. Siamo particolarmente orgogliosi di questo premio, anche perché i parametri per entrare nella classifica nazionale sono piuttosto stringenti: occorre avere una percentuale minima di raccolta differenziata del 65% e una produzione annua pro-capite di rifiuto indifferenziato inferiore o uguale a 75/Kg/abitante/anno. Un risultato sicuramente non facile da ottenere se pensiamo che la produzione nazionale dei rifiuti rimane ancora alta: il rapporto Comuni Ricicloni 2019, infatti, riporta un dato di ben 487 Kg/abitante/anno. Per questo motivo Legambiente ha voluto premiare con il riconoscimento di “Comuni Rifiuti Free” non solo quei comuni dove è alta la percentuale di differenziazione , ma anche quelli in cui è stata raggiunta una soglia di produzione che non supera i 75 Kg/abitante/anno di secco residuo prodotto ( in pratica il peso dell’indifferenziata che va in discarica).
A Capracotta l’introduzione della raccolta differenziata porta a porta ha determinato un calo sensibile nella produzione complessiva dei rifiuti: la produzione di indifferenziato è scesa, infatti, dalle oltre 400 tonnellate degli anni precedenti alle circa 75 tonnellate attuali.
Per la nostra comunità è motivo di ulteriore soddisfazione sapere di poter contribuire a far crescere l’economia circolare e a sviluppare complessivamente la rivoluzione circolare – prosegue Paglione - per questo colgo nuovamente l’occasione per ringraziare i nostri cittadini e gli operatori comunali per la collaborazione data e per chiedere di fare ancora di più, per migliorare ulteriormente il servizio. L’amministrazione continuerà, dal canto suo, a lavorare per rendere più semplice ed efficiente tutto il servizio di raccolta porta a porta».
Numeri importanti, dunque, che pongono Capracotta al primo posto in provincia di Isernia nella classifica di Legambiente.