I Carabinieri della Compagnia di Isernia, la decorsa notte, hanno tratto in arresto un operaio per resistenza, oltraggio e lesioni personali a pubblico ufficiale. L’arrestato in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di sostanze alcooliche dava in escandescenza, scagliandosi verso i militari che erano intervenuti per sedare il suo comportamento intemperante e chiassoso in una piazza pubblica. Il soggetto si avventava anche contro il personale sanitario del 118 intervenuto durante la successiva fase di assistenza e soccorso. Il prevenuto assolte le formalità di rito, veniva dichiarato in arresto e sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, su disposizione del magistrato di turno.
Venafro (IS): 12 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per truffa aggravata,falsità ideologica commessa in atto pubblico e falsa attestazione.
I Carabinieri della Compagnia di Venafro, nel corso dei normali servizi di Istituto finalizzati al contrasto dei reati contro il patrimonio mediante frode, hanno denunciato alla Magistratura Pentra dodici persone, tutte, a vario titolo, nella qualità di amministratori di società operanti sul territorio provinciale nel settore autotrasporti e autonoleggio. In particolare, i soggetti segnalati, allo scopo di eludere maggiori oneri fiscali ed ottenere cospicui vantaggi economici sulle coperture assicurative dei veicoli loro intestati, falsamente attestavano di avere la sede delle stesse società in un comune diverso. Le indagini verificavano che le aziende interessate non svolgevano alcuna attività nella giurisdizione dichiarata ed erano assolutamente sconosciute agli indirizzi indicati.
Isernia: Una persona denunciata all’Autorità Giudiziaria per violazione della normativa lavoristica sulla “idoneità della mansione svolta”.
I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Isernia nell’ambito dei servizi di contrasto e controllo anti-caporalato in ambito nazionale, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria l’amministratore di un’azienda agricola per violazione della normativa riguardante “l’idoneità della mansione svolta”. Nel corso dell’attività di accertamento venivano riscontrate irregolarità sia per l’azienda stessa che per i lavoratori impiegati, determinando la contestazione di ammende per un importo complessivo pari ad euro 5000 circa.