L’Autorità garante delle telecomunicazioni ha ufficializzato proprio in queste calde ore estive i nominativi dei comuni che entreranno a far parte di diritto della sperimentazione per l’ingresso nella nuova tecnologia di rete mobile telefonica che prende il nome di 5G. Secondo l’autorità nazionale al Molise i posti spettanti per la sperimentazione saranno concessi ai comuni di Pizzone, Conca Casale e San Pietro Avellana. Ufficialità giunta proprio in queste ore, che comunque i residenti dei comuni inseriti nell’elenco conoscevano già da tempo.
La velocità di comunicazione 5G concederà un traffico dati agli utenti di gran lunga superiore agli standard con la possibilità di trasferire dati e navigare in rete quasi ai livelli della fibra ottica e senza improvvise perdite di segnale. Per la realizzazione dei nuovi impianti però occorrerà fare opere importanti e soprattutto invasivi sui territori. Per questo le popolazioni italiane e quelle molisane prese come centri di sperimentazione sono seriamente preoccupante. Il 5g è una tecnologia altamente impattante e a volte a rischio per la mole di cavi ed antenne che dovranno essere installate. A Pizzone, ad esempio, dopo l’incontro pubblico promosso dal sindaco Letizia Di Iorio, sono già in molti coloro che si sono attivati per opporsi a questa sorta di sperimentazione molto invasiva, ma per ora a nulla è servito. Nei prossimi mesi la nuova tecnologia diventerà realtà anche in questa parte del Molise centrale.