Nell’Alta Valle del Volturno circolare sulle strade interne che conducono nei centri più rinomati di questa parte del Molise diviene, giorno dopo giorno, anzi notte dopo notte, missione sempre più ardua.
Paradossalmente, queste volte a preoccupare non è la percorribilità delle arterie stradali, ma la fauna che vive nei boschi. Purtroppo negli ultimi mesi gli automobilisti devono fare i conti con la chiusura della stagione venatoria, che ormai riaprirà i battenti a breve, e il rifiorire abbondante della popolazione di fauna selvatica in primis, ma anche con l’incombere su strada di animali da pascolo e allevamento di ogni tipo.
Scene che ripetono soprattutto all’imbrunire e per tutta la notte su varie arterie stradali come testimoniato da più automobilisti che hanno rischiato seri incidenti alla nostra redazione.
Ora ci si mette anche l’allarme orsi, che rende la circolazione ancor più difficile soprattutto a cavallo tra Cerro al Volturno e Rionero Sannitico. Il primo obbligo è quello di rimanere sempre attendi e vigili al volante, senza lasciarsi distrarre davvero da nulla.
Ma gli automobilisti vorrebbero che venisse seguito almeno sulle strade statali il modello Abruzzo con l’installazione, possibile anche grazie al contributo di associazioni di volontariato e quant’altro, di dissuasori acustici e luminosi, in modo tale da evitare che gli animali possano gettarsi improvvisamente a capofitto sulla carreggiata stradale.
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