Cronaca

La Corte Suprema di Cassazione sentenzia in maniera definitiva circa l’ineleggibilità di Canè all’Ordine degli Ingegneri di Isernia

Pubblicato: 13-09-2019 - 804
La Corte Suprema di Cassazione sentenzia in maniera definitiva circa l’ineleggibilità di Canè all’Ordine degli Ingegneri di Isernia Cronaca

La Corte Suprema di Cassazione sentenzia in maniera definitiva circa l’ineleggibilità di Canè all’Ordine degli Ingegneri di Isernia

Pubblicato: 13-09-2019 - 804


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA ING. ALESSANDRO DI CRISTINZI,  ING. ARMANDO MILANO, ING. GIANCARLO PORFILIO E ING. PAOLO VACCA.

È di qualche giorno fa la pubblicazione della Sentenza della Corte Suprema di Cassazione che dichiara definitivamente ineleggibile l’Ing. Giovanni Paolo Canè al Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Isernia per il mandato 2017/2021.

Ecco i fatti: in occasione del rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Isernia nel mese di luglio 2017, l’Ing. Canè, già consigliere dal 1999 e Presidente dal 2001, in violazione del D.P.R. n.169/2005 e della Circolare del Consiglio Nazionale degli Ingegneri n.25 del 2017, si ricandidava e veniva rieletto Consigliere dell’Ordine.

A riguardo gli Ingg. Alessandro Di Cristinzi, Armando Milano, Giancarlo Porfilio e Paolo Vacca, assistiti dall’Avv.to Adriano Iannacone, proponevano reclamo elettorale dinanzi al Consiglio Nazionale degli Ingegneri, il quale, con decisione n.12/2017, dichiarava ineleggibile l’Ing. Cane’ pronunciandone la decadenza; pertanto il Consiglio territoriale proclamava, di conseguenza, l’elezione dell’Ing. Armando Milano, primo avente diritto in base ai risultati elettorali.

A seguito di tale determinazione l’Ing. Canè proponeva ricorso al TAR Molise, contro il Consiglio Nazionale degli Ingegneri e contro l’Ordine di Isernia; il Tribunale Amministrativo con sentenza n.117 del 2018 dichiarava il ricorso inammissibile.

Contestualmente al ricorso al TAR, l’Ing. Canè proponeva anche ricorso alla Corte Suprema di Cassazione contro il Consiglio Nazionale degli Ingegneri – rappresentato dall’Avv.to Teresa Gigliotti - e contro i ricorrenti Ingg. Di Cristinzi, Milano, Porfilio e Vacca – rappresentati dagli Avv.ti Adriano Iannacone e Giacomo Papa.

La sentenza n.22090-19 della Seconda Sezione Civile della Suprema Corte di Cassazione ha dichiarato definitivamente infondati/inammissibili gli otto “motivi” del ricorrente Canè, confermando, in sintesi, la decisione del Consiglio Nazionale degli Ingegneri circa l’ineleggibilità dell’Ing. Giovanni Paolo Canè alla carica di consigliere per il mandato 2017/2021, condannandolo al pagamento delle spese di giudizio anche a favore dei controricorrenti.

Forte la soddisfazione degli Ingegneri Di Cristinzi, Milano, Porfilio e Vacca per aver condotto a termine questa battaglia non contro lo stimato collega ma per il semplice rispetto delle regole.

Parimenti gli Avvocati Iannacone e Papa esprimono soddisfazione per questa grande vittoria professionale.

 

ALESSANDRO DI CRISTINZI

ARMANDO MILANO

PAOLO VACCA

GIANCARLO PORFILIO




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