Sociale

Confcommercio Molise e l’impegno con l’Aipd (Associazione italiana persone Down). Firmata una importante convenzione.

Pubblicato: 14-10-2019 - 392
Confcommercio Molise e l’impegno con l’Aipd (Associazione italiana persone Down). Firmata una importante convenzione. Sociale

Confcommercio Molise e l’impegno con l’Aipd (Associazione italiana persone Down). Firmata una importante convenzione.

Pubblicato: 14-10-2019 - 392


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA CONFCOMMERCIO MOLISE.

Nell’ambito delle attività dedicate all’impegno sociale, Confcommercio Molise consolida il suo rapporto con l’AIPD Molise onlus, nato in occasione dell’attivazione della Loco Card presso gli esercizi convenzionati, collaborando al programma “Chi trova un lavoro trova un tesoro”, progetto nazionale finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, art.72 del Codice del Terzo Settore, D. Lgs n.117/2017 – annualità 2017. Il progetto ha come obiettivo quello di avviare al lavoro 100 persone con la sindrome di Down provenienti dalle 26 sedi dell’AIPD, prevedendo tre differenti percorsi, strutturati a seconda delle diverse età ed esigenze dei partecipanti.

La convenzione firmata oggi nella sede confederale di Campobasso con l’AIPD Molise riguarda il percorso “Imparare a lavorare”, che permetterà a Marco (36 anni) di avvicinarsi al mondo del lavoro attraverso un percorso di orientamento e tirocinio della durata di tre mesi presso i nostri uffici di Campobasso.

 “La scelta di investire sul tema dell’inserimento lavorativo – afferma Manuel Pannitto, Responsabile SIL AIPD (Servizio Inserimento lavorativo) -  è un argomento molto caro all’Associazione Italiana Persone Down e su cui, da un po’ di anni, sta fortemente investendo con progetti innovativi. Con il progetto “Chi trova un lavoro trova un tesoro”, si vuole sottolineare e scardinare il pregiudizio che consiste nel pensare che il lavoro svolto dalle persone con Sindrome di Down sia solo un’opportunità “occupazionale” o “terapeutica”, quindi un peso per l’impresa, e non un contributo alla produttività aziendale. Un percorso scolastico di qualità, una buona acquisizione di autonomia e un lavoro non sono solo diritti, ma anche gli strumenti più importanti per garantire ai ragazzi con sindrome di Down una vita il più possibile soddisfacente, una piena integrazione nella società e un futuro sereno e dignitoso”.

“Al 31 dicembre 2018 – prosegue Sabrina Di Marco, Responsabile SIL AIPD -  sono 198 le persone con sindrome di Down della rete Aipd che lavorano con contratto a tempo determinato e indeterminato: circa il 16,4 % del totale dei maggiorenni presenti nella rete. Fino a non molti anni fa sembrava impossibile parlare di lavoratori con sdD nel libero mercato. Oggi sappiamo che è possibile e utile, per il lavoratore, per l’azienda e per la società. Gli imprenditori sono soddisfatti di questa scelta, che non è solo giusta ma anche conveniente: migliora il clima lavorativo, l’affiatamento del gruppo, piace ai clienti e conviene anche dal punto di vista economico. Ci insegnano ogni giorno che l’attenzione alle piccole cose e alle persone ci fa vivere meglio, e che questa cosa ci riguarda tutti”.

“Siamo convinti – prosegue il direttore Confcommercio Irene Tartaglia – che sia nostro dovere collaborare con le organizzazioni che operano nel campo del sociale, impegno che ormai da tempo si è rafforzato con una serie di iniziative che vengono organizzate durante tutto l'anno che vertono dal contrasto alla violenza di genere, alla lotta alle tossicodipendenze, fino a quest’ultimo e importante progetto attivato grazie all’Aipd Molise. Tutto questo – conclude Tartaglia – rappresenta un modo per noi stessi per rapportarci con sensibilità verso orizzonti nuovi e poter condividere attraverso i nostri associati quelle buone pratiche di cui la nostra Organizzazione si è fatta promotrice in questi anni. 

Non dimentichiamo, infine, le possibilità per le imprese di assumere persone con disabilità a cui vengono garantiti sgravi contributivi in proporzione al grado di invalidità nonché il rimborso forfettario delle spese necessarie all’adattamento del posto di lavoro”.

 




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