Eccoci. Qualcuno scuserà magari il ritardo (se così è stato percepito) ma un circolo politico ha spesso tempi un po’ più lunghi dovendo, per correttezza e denominazione, raccogliere giudizi ed opinioni dei suoi iscritti. Ebbene con l’avvicinarsi della scadenza elettorale nel nostro paese stiamo assistendo ad un fermento politico quasi nevrotico a nostro dire. Le prossime amministrative saranno caratterizzate da una riorganizzazione politica di Montenero: l’amministrazione Travaglini, da un decennio governante, è, fortunatamente per alcuni sfortunatamente per altri, terminata e non essendo presenti nel territorio comunale in modo strutturato circoli politici, scrivente a parte ed un meetup 5stelle, si andranno a comporre liste elettorali attorno a progetti, visioni e sogni in tavoli (meno romantico tavolate) in cui “uno vale uno” per dirla in modo scherzoso ma calzante.
Andiamo per ordine. Non possiamo che essere lieti nel vedere la nascita di comitati civici nel nostro Comune in quanto rappresentano sempre una mobilitazione politica, e ancor di più se poi pubblicamente rendono noto il loro progetto; questo è quanto accaduto in data 28 dicembre nella sala consiliare di Montenero di Bisaccia quando è stato varato il progetto dalle forze civico-politiche Montenero Bene Comune e Costruiamo il Futuro. Detto questo terminano qui le sensazioni positive di questa alleanza.
Durante la presentazione ci è stato chiesto, perlopiù dal consigliere Palombo, di dare un segno che ci siamo, di mostrarci coraggiosi, di iniziare un cammino insieme nel percorso democratico in quella data e sede avviato. Beh sarà lieto di sapere che il circolo pd di Montenero, da lui rinnegato ed abbandonato tempo fa, c’è e sono mesi che, al suo interno tra gli iscritti, sta già discutendo di temi e progettualità, inoltre in quanto a coraggio ne ha da vendere essendo ancora in piedi a lavorare nella comunità dopo che nel 2015 la lista a marchio Pd si è mostrata alla sua cittadinanza con una proposta in netta opposizione a quella dell’uscente amministrazione fermo poi rivaleggiare con il segretario regionale Pd, allora Governatore, che appoggiava pubblicamente l’amministrazione uscente Travaglini; roba da capogiro, evoluzioni funamboliche e vertigini politiche. Quindi capiamo e non biasimiamo la diffidenza della comunità montenerese nei riguardi del nostro partito ma con calma, pazienza e lavoro stiamo rimettendo in campo quella serietà persa in quell’occasione e mai spiegata e risolta dall’allora segretario di circolo e capolista Palombo che considera ancora oggi quella pesante sconfitta una esperienza vincente.
Per quel che riguarda il percorso democratico da fare insieme siamo in piena condivisione di intento, salvo poi scoprire, sempre nella data del “varo navale”, che il percorso democratico è aperto esclusivamente su invito ed accettazione da parte degli invitanti. Per pura etimologia non capiamo il motivo per cui alcuni cittadini sono ammessi ed altri non sono ammessi in questo “percorso democratico”, in maggior misura quando nemmeno ci si è seduti, almeno una volta, insieme attorno ad un tavolo ad ascoltare le tematiche, i concetti, il progetto o la visione di questi cittadini o gruppi di persone.
Affermiamo ciò perché questo circolo ha partecipato, e partecipa, ad un tavolo organizzato da cittadini monteneresi che presto, è quello che speriamo, formeranno anch’essi un comitato civico. In piena sincerità ed onestà possiamo affermare che i valori espressi dal duo Montenero Bene Comune-Costruiamo il Futuro non divergono poi tanto da quelli che sono venuti fuori dal gruppo di cittadini suddetto di Montenero: rinnovamento, crescita e rilancio del nostro Comune. Sarebbe stato più indicato, secondo noi, affermare che da questo percorso democratico non sono accettati solo coloro i quali non ne condividono i princìpi e coloro i quali da dieci anni sono imbarcati sulla nave Travaglini.
Ancora una volta, invece, ci troviamo in condivisione di pensiero con il consigliere di minoranza Palombo quando mette in guardia i cittadini affermando di stare attenti alle vecchie volpi, salvo poi guardare in prima fila e sentire intervenire l’ex consigliere regionale Mauro Natalini che dà il proprio endorsement politico al varo in questione. In confidenza poco abbiamo sentito la mancanza negli ultimi anni dell’ex consigliere regionale ma siamo contenti che voglia tornare ad occuparsi di politica locale, chiediamo solo rifletta meglio e prenda una chiara decisione, prima di tornare alla ribalta, sull’amministrazione Travaglini nei dieci anni trascorsi perché non sa o non dice, parole sue, “se ha fatto bene o ha fatto male”. Inoltre sentir dire ad un ex amministratore che “vale più l’entusiasmo che l’esperienza” è qualcosa di raggelante soprattutto se si vuole costruire una lista vincente che dovrà andare ad amministrare un Comune che si spera non sia in dissesto finanziario, perché qualcuno anche questo teme ma nulla di confermato per fortuna, al momento. In ultimo, apoteosi, sentirlo considerare la Politica come una giostra in cui ognuno deve farci un giro é da cuori forti. Se questi sono i preziosi contributi, come sostenuto in quella sede, per la rinascita di Montenero noi poco ci vogliamo avere a che fare.
Ecco perché fin da subito ci stiamo spendendo, con serietà, per trovare un’intesa tra tutte le forze politiche e cittadini che vogliono mettere a servizio le loro competenze per la nostra comunità bocciando fermamente, anche in questo siamo d’accordo con il consigliere Palombo, la ricetta che fino ad oggi è stata somministrata. Per fare ciò ci vuole molta umiltà in verità e non so fino a che punto ne sia provvisto Palombo quando sentiamo dal suo intervento arrogarsi anche il diritto di decidere cosa è Cultura e cosa invece non è Cultura a Montenero di Bisaccia riferendosi di certo a qualche uscita/evento a lui non congeniale. Cercheremo fino alla fine di trovare e far ritrovare una unità che da troppi anni manca a Montenero, ed anche qui non sappiamo fino a che punto possa aiutarci il nostro ex segretario in quanto addirittura si è inserito in una diatriba tutta interna e soprattutto personale, poco c’è di politico in questa, al meetup movimento 5 stelle locale tentando, e riuscendo a quanto pare, per ora, di separare i commilitoni contendenti. Divide et Impera dice la locuzione latina ma poco si sposa con la nostra idea di comunità.
Prima di concludere vogliamo sottolineare e plaudire l’intervento del consigliere comunale Dottoressa Rosati, concreto, in cui sostiene che il tempo che si dedica alla politica in modo serio viene sempre restituito, che è giusto che chi ha esperienza amministrativa dia il proprio contributo, e questo vale per ogni cittadino che dichiara di volerlo fare in maniera sincera, che c’è stata una totale ed assurda mancanza di iniziative basilari sulle quali una comunità si regge e si sviluppa, importanti tanto quanto i servizi e le opere infrastrutturali che bisogna che un’amministrazione seria fornisca. Chiediamo però al consigliere Rosati di evitare di passare un testimone a cuor leggero e soprattutto alla cieca in quanto di volpi, squali e camaleonti ce ne sono a iosa nella politica; il “metamorfismo politico” potrebbe essere dietro l’angolo. Sarebbe più opportuno vigilare fino alla composizione delle liste elettorali magari ascoltando pareri anche al di fuori del proprio entourage politico così da avere una visione più completa, magari rafforzativa delle proprie opinioni e scelte politiche, o magari no (per dirla alla Bennato).
Siamo qui e siamo sempre disponibili al confronto, spunti di dialogo costruttivo a nostro dire ci sono per trovare soluzioni ad un abbandono totale del nostro territorio in questi anni a partire dalla Costa Verde in cui mancano i più essenziali servizi a sostegno delle attività, per poi passare a Montebello in cui si avverte ancora quella considerazione di subordinazione rispetto al centro cittadino fino ad arrivare alle campagne (in cui anche dove è arrivata la rete di irrigazione è più il disagio che il beneficio che si percepisce essendo questa infrastruttura un colabrodo visto le permanenti manutenzioni lungo i rami di adduzione) ed alle attività come negozi, punti vendita ed uffici che chiedono un impulso serio per la ripresa economica locale ma bisogna scendere da piedistalli e scranni per poter portare avanti un discorso responsabile in vista delle prossime amministrative che, come detto, riorganizzeranno e cambieranno gli assetti della politica locale comunale.
Dichiariamo infine che questo circolo non presenterà una lista elettorale con il simbolo Pd ma in modo più naturale che sia per un Comune come il nostro lavorerà alacremente alla formulazione di una lista seria in cui rinnovamento, competenze, esperienza amministrativa ed anche entusiasmo, perché no, cooperino per una ricollocazione futura di Montenero in un posto più autorevole in ambito territoriale, di più importanza e prestigio.
Il Segretario di Circolo Borgia Francesco unitamente al suo Direttivo