TERMOLI, 06.03.20 – E’costantemente informato dalle Autorità competenti. Il telefonino squilla ininterrottamente senza tregua per tutti gli aggiornamenti che arrivano dalla regione, dalla prefettura, dalle forze dell’ordine e dalle associazioni impegnate nell’emergenza Coronavirus. Il sindaco di Termoli segue in prima linea la fase emergenziale, con lui il Coc (Centro Operativo Comunale) che si è costituito ieri proprio per cercare di coordinare tutte le iniziative che partono dal comune di via Sannitica.
Il momento è sicuramente più che delicato, ma il primo cittadino di Termoli Francesco Roberti cerca in qualche modo di stemperare gli animi e mantenere la giusta lucidità anche per ringraziare tutti coloro che in questo momento mettono tutto da parte per cercare di tamponare la situazione.
Nella giornata di ieri, fin dal primo mattino il sindaco ha seguito in prima persona l’evolversi di quanto accadeva all’ospedale San Timoteo con la chiusura del nosocomio al pubblico.
Un contatto costante con diversi medici che dall’interno del nosocomio hanno trascorso lunghi ed interminabili momenti prima di poter far rientro a casa, in molti casi senza neanche aver mangiato. Il sindaco ha cercato di mediare anche questa situazione segnalando più volte nel corso della giornata l’accaduto e in attesa di conoscere l’esito dei tamponi che sono stati eseguiti. E proprio ai medici, a tutto il personale infermieristico e non del San Timoteo che Francesco Roberti rivolge il suo appello nella speranza che l’ospedale possa riaprire il più presto possibile per assistere tutti coloro che in queste ore vengono dirottati a Vasto, Lanciano e Foggia.
“Invito tutti a non mollare – ha detto il sindaco Roberti - Sappiamo che lo sconforto è tanto. Ma con caparbietà, abnegazione e con la vostra professionalità cercheremo di superare anche questo momento. Grazie a tutti voi che siete impegnati in prima linea, il comune di Termoli cercherà di fare il possibile per quanto è nelle sue competenze”.