“Chiederò con la massima urgenza al Presidente Toma e al vertice dell’Asrem di sostenere, per la situazione epidemiologica del COVID-19 diffusa nella nostra Regione, che a tutte le farmacie territoriali, ai farmacisti e al personale operante che fin dal primo momento sono in prima linea per la lotta al Coronavirus, di dotarli in tempi brevissimi dei DPI, ovvero dei Dispositivi di Protezione Individuale, cioè di particolari mascherine”. E’ quanto dichiarato da Aida Romagnuolo.
E’ noto che nel Molise, ha continuato Romagnuolo, in molti comuni non vi è la presenza costante del medico di famiglia per cui la farmacia, diviene di fatto l’unico centro di ascolto per informazioni e risposte non solo per i pazienti ma per tutta la popolazione e quindi, ripeto, è indispensabile assegnare ai farmacisti quelle mascherine, così com’è avvenuto per altre Regioni d’Italia, per salvaguardare la salute degli operatori e la sicurezza dei cittadini. Infatti nella sola Lombardia, ha ancora detto Romagnuolo, il numero dei sanitari infettati è ad oggi pari al 12% del totale dei pazienti ammalati da Coronavirus.
Questa proposta, ha concluso Romagnuolo, la riporterò anche nella prossima riunione del tavolo tecnico permanente per il monitoraggio della situazione legata al Coronavirus.