Politica

Sanità, Vittorio Nola (M5S): “Emergenza Coronavirus, conferma la necessità di riorganizzare il sistema sanitario regionale”.

Pubblicato: 12-03-2020 - 362
Sanità, Vittorio Nola (M5S): “Emergenza Coronavirus, conferma la necessità di riorganizzare il sistema sanitario regionale”. Politica

Sanità, Vittorio Nola (M5S): “Emergenza Coronavirus, conferma la necessità di riorganizzare il sistema sanitario regionale”.

Pubblicato: 12-03-2020 - 362


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA MOVIMENTO CINQUE STELLE MOLISE

Da sempre per il MoVimento 5 Stelle ha tra le priorità dell’azione amministrativa il riequilibrio del rapporto tra sanità pubblica e sanità privata nel rispetto dei budget assegnati e delle professionalità esistenti e la crisi emergenziale in cui tutta la popolazione è coinvolta dimostra quanto sia attuale il disegno strategico-organizzativo della sanità molisana che è stato più volte illustrato ufficialmente in tutte le sedi istituzionali e anche in Consiglio regionale.

Il settore sanitario in Molise è commissariato da molti anni e, nonostante ciò, il Molise ha accumulato debiti su debiti, senza mai poter essere nelle condizioni pratiche di uscire dal Piano di rientro.

Vittorio Nola, Consigliere Regionale molisano del M5S spera che molti problemi saranno oggetto di attenzione da parte della Corte dei Conti e crede fortemente che si debba svolgere un approfondimento tecnico sulla possibilità, da parte del governo, di adottare un apposito ‘Decreto Molise’ per il definitivo appianamento dei debiti pregressi.

Il suggerimento dei cinque stelle per i vertici Asrem ed i Commissari ad acta è un modello organizzativo concentrato su un ospedale principale a Campobasso (hub), due di supporto a Isernia e Termoli (spoke) con tre presidi territoriali ad Agnone a Larino e Venafro, quindi con i servizi minimi necessari assicurando l’assistenza e la tutela della salute di tutti i cittadini delle specifiche aree territoriali, dando modo di apprezzare da subito l’efficienza del sistema pubblico e della sua redditività.

Gli istituti privati del Molise continueranno ad offrire secondo le convenzioni e i limiti previsti nelle specifiche convenzioni stipulate e potranno anche sviluppare ulteriori attività stipulando intese direttamente con le regioni da cui provengono pazienti bisognosi di cure ad alta specializzazione.

Nola inoltre si augura che il neo Commissario per l'emergenza sanitaria, Domenico Arcuri, d'intesa con la Protezione Civile riesca a velocizzare l’iter e superare le criticità che riguardano la fornitura di DPI, mascherine, tamponi, guanti e posti letto attrezzati per la terapia intensiva, ma anche a superare le difficoltà legate al reperimento di medici e infermieri di cui il settore pubblico, specie in Molise, è carente.

“Concentriamoci subito sull'affrontare nel migliore dei modi l'emergenza tenendo presente che le nostre strutture ospedaliere, sia pubbliche sia private, debitamente attrezzate anche con le nuove tecnologie, possono vantare personale medico, infermieristico, sanitario e ausiliario di qualità che bisogna integrare, motivare e ringraziare per il grande lavoro e la grande abnegazione che stanno dimostrando in queste settimane di rara difficoltà. In questi momenti non servono protagonismi ma servono ascolto, lucidità, condivisione e chiarezza sugli obiettivi che si desidera raggiungere nell'interesse di tutta la comunità.”





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