Economia

Turdo': "Il Decreto di liquidità alle imprese porta con sé delle criticità"

Pubblicato: 09-04-2020 - 275
Turdo': "Il Decreto di liquidità alle imprese porta con sé delle criticità" Economia

Turdo': "Il Decreto di liquidità alle imprese porta con sé delle criticità"

Pubblicato: 09-04-2020 - 275


Decreto liquidità alle imprese: i 400 miliardi di “potenza di fuoco” non sono solo sulla carta, ma alcune criticità esistono.

Intanto c’e’ stato bisogno di quasi un mese di chiusura imposta per legge ed una serie di magre figure (come quella dei server Inps collassati), ma alla fine il governo è riuscito ad emanare un decreto per offrire sostegno alle imprese colpite dall’emergenza coronavirus.
Nel corso del consiglio dei ministri tenutosi nella serata di ieri, l’esecutivo ha potuto finalmente studiare e mettere nero su bianco tutti gli strumenti necessari a garantire liquidità alle attività produttive, comprese quelle che pur non costrette alla serrata stanno comunque subendo i contraccolpi del rallentamento dell’economia. Sono 30 miliardi di garanzie e 400 di liquidità, stando a quanto riferito in conferenza stampa dal ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, il decreto vale 30 miliardi di euro. Questo l’ammontare delle risorse che lo Stato mette a disposizione sotto forma di garanzia pubblica sui crediti. Una massa che, per il titolare di via XX Settembre, sarà in grado di mobilitare fino a 200 miliardi di fondi per il mercato interno e altrettanti per l’export.

  1. Fanno in totale 400 miliardi: “Complessivamente – ha fatto notare Gualtieri – mobilitiamo fino a 750 miliardi di risorse garantite della Stato”, comprendendo nel conto anche i 350 annunciati nel marzo scorso.
    Premesso che le banche apriranno i cordoni della borsa grazie alla presenza della garanzia pubblica con il potenziamento della Sace della Cassa Depositi e Prestiti, la liquidità non è erogata gratis et amore Dei, ma sotto forma di prestiti della durata di 6 anni , ma se due anni serviranno solo per ripartire, non è il caso di allungare la durata? Prestiti a 20/30 anni sono in grado di dare respiro alle imprese.
    Senza contare che nel frattempo, però, ci ritroveremo con imprese – e imprenditori, partire Iva incluse – gravate da ulteriori moli di debito, sia pur garantito. Un debito contratto, nella migliore delle ipotesi, per sopravvivere e non certo per investimenti.
    Sinceramente crediamo che ci voglia più coraggio!
    San Salvo , 08 aprile 2020 Il Presidente Antonio Turdò


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