BRUXELLES – “Le misure che abbiamo approvato oggi sono un passo avanti fondamentale sulla strada della solidarietà e dell’aiuto reciproco tra Stati. La Commissione, il Parlamento e la Bce stanno dando prova di grande compattezza e solidarietà. Ora è tempo che gli Stati facciano altrettanto e dimostrino di essere all’altezza del compito a cui la storia li sta sottoponendo. Basta tergiversare, il momento è adesso”.
Lo ha detto Aldo Patriciello, parlamentare europeo e membro del Gruppo Ppe, al termine della votazione con cui il Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria, ha dato il via libera al pacchetto di misure proposte per fronteggiare l’emergenza sanitaria ed economica causata dal coronavirus.
“Con il voto di oggi – ha spiegato l’eurodeputato azzurro - il Parlamento ha lanciato un messaggio chiaro: se c’è un modo per uscire da questa crisi, quel modo è insieme. Ecco perché sono convinto sia necessario mettere da parte egoismi e tatticismi partitici. In questa fase serve concretezza e una buona dose di realismo. Se l’obiettivo è la mutualizzazione del debito, allora l’unico modo per provare ad ottenerla è puntare sui recovery bond, ossia titoli garantiti non dai singoli Stati membri ma direttamente dall’Ue, attraverso il suo bilancio pluriennale. È una proposta di buon senso su cui credo il prossimo Consiglio europeo del 23 aprile possa trovare un accordo. Fare battaglie sui nomi non serve a nulla. Bisogna portare a casa i risultati.
Le polemiche sull’emendamento di ieri? Completamente inutili. È la conferma – ha detto Patriciello - che in Italia ci si occupa di Europa solo quando c’è da essere tifosi di questo o quel partito, un vero peccato. Occorre una visione d’insieme, che guardi oltre le difficoltà del momento. Basta guardare all’Europa solo come un bancomat a cui attingere per risolvere i problemi economici”.