L’incredibile storia di Emanuele e Domenico finita sulle cronache locali piacentine
Una prima esperienza lavorativa in piena emergenza Covid-19. Lavorare in prima linea per combattere un mostro silenzioso e subdolo. E’ questa l’esperienza incredibile che hanno vissuto sulla pelle due giovani infermieri molisani. Emanuele di Cerro al Volturno e Domenico di Macchiagodena, che dal piccolo Molise, toccato marginalmente, per fortuna, dall’epidemia, si sono tuffati a capofitto al lavoro, chiamati dall’Asl di Piacenza per lavorare nell’ospedale cittadino, dove l’emergenza è stata vissuta davvero in maniera esponenziale. Al loro arrivo hanno trovato e vissuto nel loro cuore, emozioni ed esperienze uniche. Appartamento ed alloggio gratuito da parte di una famiglia del posto e tanto affetto da parte dei vicini di casa. Emanuele catapultato immediatamente nel reparto Covid-19 il primo giorno e con soli 10minuti di affiancamento da parte di personale maggiormente esperto. Domenico in medicina interna. Due situazioni di difficile gestione che sono state superate alla grande, coma racconta anche il quotidiano “Libertà” di Piacenza.
Nottate in reparto infinite e con i secondi contati e tanto, ma tanto, sacrificio per salvare vite umane. Ora che le cose sono migliorate anche li ed l’ospedale cittadino sta iniziando a respirare, Emanuele è tornato in Molise e deciderà nei prossimi giorni dove continuare il proprio lavoro, avendo ricevuto varie chiamate da Asl sparse sul territorio italiano. Domenico rimarrà a Piacenza come da contratto ancora per sei mesi.
Da raccontare anche l’emozione vissuta da Emanuele, ringraziato pubblicamente su Instagram dall’attaccante BELGA dell’Inter Lukaku, per aver lavorato in reparto con la tuta con su scritto il numero 9 e il nome LUKAKU a lettere cubitali. Ricordi indelebili in questo periodo storico che l’Italia, di certo, non potrà mai dimenticare.