Diventare ed essere donatore è un gesto che denota grande generosità e sconfinato altruismo, ma è altresì un atto che richiede profonda coscienza. Diventare un donatore non è, né deve mai essere una vetrina per chi sceglie e decide in totale libertà di sostenere quanti per le problematiche più disparate hanno necessità di ricevere sangue.
Prima di poter vivere questa edificante esperienza è necessario informarsi in maniera scrupolosa per evitare dinieghi o situazioni poco dignitose. In linea di massima si può donare se si è in un'età compresa trai 18 ed i 65 anni, se il peso non è inferiore ai 50kg e se si è buona salute. Al riguardo giova ribadire che prima di ogni donazione va compilato un questionario che contiene domande afferenti al proprio stile di vita: le risposte a tali quesiti sono rimesse al senso di estrema responsabilità del potenziale donatore, per cui diventa fondamentale riferire ogni possibile condizione ostativa; in difetto si mette in serio pericolo chi otterrà quelle sacche di materiale ematico.
A titolo esemplificativo va detto che non si deve far uso di sostanze alcoliche oltre i limiti; che devono trascorrere 4 mesi dopo piercing, tatuaggi, rapporti sessuali a rischio occasionali/promiscui, interventi chirurgici; 6-12 mesi dopo il rientro da viaggi in zone dove esiste il pericolo di contrarre malattie infettive tropicali; 6 mesi dopo il parto. L'elenco dettagliato delle cause di inidoneità è previsto dalla normativa di riferimento. La donazione è un gesto gratuito che gli uomini possono compiere ogni tre mesi, mentre le donne ogni sei mesi a causa del ciclo.
Anche durante questa emergenza sanitaria il servizio non è stato sospeso per cui chi fosse interessato può liberamente consultare la pagina Facebook dedicata all'associazione Fratres (che in Molise ha le sue sedi a Campobasso, Mirabello Sannitico, Termoli, Sant'Elia a Pianisi e Jelsi) o in alternativa può contattare il coordinatore regionale Ermanno Ramacciato, o su Campobasso il presidente Cinzia Calabrese, nonché Gianluca D'Ippolito, Antonietta Tartaglia e Antonio D'Urso presidenti delle altre sedi nell'ordine indicate.