Politica

Il Gruppo regionale Udc suona la carica. “A Campobasso l’Amministrazione inizi a governare. I cittadini ora devono essere tutelati”.

Pubblicato: 11-05-2020 - 407
Il Gruppo regionale Udc suona la carica. “A Campobasso l’Amministrazione inizi a governare. I cittadini ora devono essere tutelati”. Politica

Il Gruppo regionale Udc suona la carica. “A Campobasso l’Amministrazione inizi a governare. I cittadini ora devono essere tutelati”.

Pubblicato: 11-05-2020 - 407


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA GRUPPO UDC REGIONALE

Campobasso, 11 maggio 2020. Il Gruppo regionale Udc Molise,  in riferimento alla gravosa e preoccupante situazione venutasi a creare nel capoluogo di regione, dichiara:  “Siamo stati tra le regioni d’Italia più virtuose che, in due mesi di emergenza, ha riportato esigui numeri di contagi e ha registrato un apprezzabile numero di guariti. Dati ed aspettative che facevano ben sperare in un ritorno alla normalità ed in una pronta ripresa delle attività produttive ed economiche dei titolari di partite iva molisane. Poi, all’improvviso, qualche giorno fa si è scatenato ciò che non ci saremmo mai immaginati e né avremmo mai voluto che avvenisse, in due giorni il picco di contagi è stato esponenziale, come mai accaduto dall’inizio dell’emergenza epidemiologica. Un collasso inaspettato e che preoccupa per le sorti dei campobassani e dell’intera regione. Lo sappiamo tutti, lo abbiamo imparato a care spese che il virus non ha pietà, è spietato, non ha preferenze. Colpisce e combatterlo non sempre porta alla guarigione.

L’unico modo per prevenirlo, arginarlo, fronteggiarlo è attenersi meticolosamente alle istruzioni impartiteci dall’OMS, senza permettersi eccezioni, rispettando le regole ed i divieti categoricamente impostici.  Siamo benché consapevoli che possono esserci infinite regole e norme da rispettare, ma se manca la madre di tutte le regole che postula buon senso, rispetto di sé stessi e degli altri, senso ligio di responsabilità, le altre non troveranno mai attuazione. Per avere un sistema dove tutto funzioni per il meglio, senza che si inneschino situazioni complicate e difficili da gestire, dalle quali scaturiscano fatti ed eventi riprovevoli e gravi, c’è bisogno che chi è a capo dell’amministrazione di un territorio e delle sue comunità gestisca la cosa pubblica nel bene di tutti e la custodisca e la  vigili,  affinché nulla venga minato e messo a repentaglio.

Ciò deve avvenire sempre, senza soste e tentennamenti, e ancor di più in situazioni emergenziali come questa che stiamo vivendo. Pertanto, sicuramente c’è stato chi non si è attenuto ad osservare comportamenti virtuosi e secondo legge, ma ancor più grave è che chi doveva controllare non l’ha fatto o, se l’ha fatto ed il risultato è questo, lo sta facendo in maniera sbagliata.  In tale contesto, non possiamo non  rammentare a  chi si è, spontaneamente e convintamente,  proposto di voler sedere a capo di un’amministrazione, di un territorio e delle sue comunità, il dovere morale, in primis, ed istituzionale, poi,  di guidare, governare e tutelare i propri cittadini prima di ogni cosa. Questo sfugge a molti esponenti e rappresentanti politici che non se ne capacitano e continuano ad assumere decisioni ed azioni che sono lontani dall’agire ed amministrare ,secondo principi e metodi tesi al bene della collettività che  garantiscono  incolumità e sicurezza alla popolazione. La stessa popolazione che, in tempi di gloria,  gli ha riservato fiducia nella massima espressione della loro volontà popolare. La città di Campobasso non merita di pagare errori amministrativi dovuti alla mancanza di assunzioni di responsabilità rispondenti pienamente  al modus operandi degli esponenti dello stesso Movimento politico di appartenenza del primo cittadino campobassano.

Politicanti che sono sempre i primi a puntare il dito verso gli altri, sono in perenne campagna elettorale, fatta di proclami urlati ,slogan farlocchi , sottotitoli e video creati ad hoc da trasmettere  attraverso messaggi sui canali social per aggiudicarsi il primo posto alle infinite maratone di like e condivisioni del momento. Metodologie degne di populismo che sono il cibo prelibato delle agorà virtuali dei leoni affamati da tastiera e pronti a sbranare la vittima di turno. Ma al popolo molisano può essere utile tutto ciò? NO. I fatti di questi giorni lo stanno abbondantemente dimostrando sono vergognosi e fuori da ogni logica amministrativa, i cittadini  delle  sceneggiate e degli atteggiamenti che appagano solo i gladiatori delle arene social, non hanno bisogno. Con questo  non siamo qui per ad additare colpe o a condannare qualcuno, non è nelle nostre competenze umane e professionali e non rientra nella nostra “mission  politica” sostituirci o ergerci a magistratura.

Da rappresentanti delle Istituzioni, da rappresentanti dei cittadini molisani e da cittadini molisani chiediamo alla politica del “like facile” e dalle web cam sempre attive di dare spiegazioni ai cittadini relative a questi loro comportamenti omertosi,  perché alla facile padronanza con cui sono bravi ad urlare e prontamente abili a condannare le azioni altrui, non sempre corrisponde la stessa bravura ed abilità nell’amministrare e prendere congrue decisioni.

Infine, chiediamo che l’amministrazione del capoluogo regionale inizi a governare, perché già si è perso troppo tempo prezioso e  lo deve a tutti coloro che hanno riposto fiducia nella scorsa turnata elettorale comunale, a coloro che, per due mesi, hanno tenuto comportamenti ligi e rispettosi ed a tutti i commercianti ed imprenditori che vogliono e devono riprendere a lavorare”.                                                                                       GRUPPO REGIONALE UDC MOLISE   




Articoli Correlati