Economia

Il 18 maggio riaperture anticipate per bar , ristoranti, acconciatori ed estetiste, ma con quali prospettive?

Pubblicato: 12-05-2020 - 758
Il 18 maggio riaperture anticipate per bar , ristoranti, acconciatori ed estetiste, ma con quali prospettive? Economia

Il 18 maggio riaperture anticipate per bar , ristoranti, acconciatori ed estetiste, ma con quali prospettive?

Pubblicato: 12-05-2020 - 758


Nella serata di ieri il summit dei vari presidenti delle regioni con il governo nazionale.

Anche per il Molise la data del 18 maggio potrebbe significare una rinascita parziale almeno perla vita di ogni giorno e soprattutto per la ripartenza di numerose attività commerciali. Bar, ristoranti, estetiste e acconciatori potrebbero e dovrebbero ripartire, stando all’accordo raggiunto dai presidenti delle regioni nella serata di ieri. Ma il via libera da parte del Governo e del premier Conte, per ora sarebbe parziale. Infatti, la data del 18 assume una importanza assoluta, perché verranno analizzati anche i dati del contagio, diminuito notevolmente in Italia, a due settimane dall’inizio della fase due. Quindi, a seguire , lo stesso Governo potrebbe dare indicazioni ai presidenti delle Regioni e ipoteticamente stoppare immediatamente le riaperture che dovranno avvenire.

Il Molise, in tal senso, non è messo affatto bene a causa del cluster scoppiato a Campobasso riguardante una comunità Rom cittadina e l’ormai famoso funerale di cui si sta parlando in tutta Italia.

Ecco, ora noi ci chiediamo come e quanta voglia abbiano molti di ripartire. Anche perché le regole per ristoratori e baristi ancora non sono molto chiare e sicuramente questo settore andrà in netta sofferenza, soprattutto per coloro che non possano vantare locali molto ampi e con tanti posti a sedere, tali almeno di limitare i danni economici in parte.

E se poi la riapertura dovesse durare solo pochi giorni? Anche questa è una ipotesi plausibile, visto che poi le decisioni verranno prese a livello nazionale in base all’andamento dell’epidemia. Esiste anche un altro problema. Ma se non verrà concessa la mobilità interregionale, almeno con le regioni confinanti, ma che senso ha riavviare tutta la macchina, se non saremo liberi di poter andare a fare compere anche più al di la del nostro naso.

Tante sono le incognite in vista di una stagione estive che serva a limitare i danni di una prima parte dell’anno davvero sciagurata. Ma senza gente in giro e movimento come si farà? Di certo ristoratori, baristi, acconciatori o estetiste non possono lavorare on-line. In primis vanno rispettate le regole ma subito dopo bisogna accelerare i tempi per una cura certa e funzionale sul Covid-19, per poi attendere con calma e tranquillità il vaccino ad inizio dell’anno che verrà. Da qui poi davvero si potrà cambiare nuovamente vita e tornare alla normalità.




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