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No al Click Day. “Le aree interne vanno tutelate”. La nota di Donato D’Ambrosio, Italia Viva.

Pubblicato: 29-05-2020 - 335
No al Click Day. “Le aree interne vanno tutelate”. La nota di Donato D’Ambrosio, Italia Viva. Politica

No al Click Day. “Le aree interne vanno tutelate”. La nota di Donato D’Ambrosio, Italia Viva.

Pubblicato: 29-05-2020 - 335


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO E ITALIA VIVA MOLISE

L' uscita dal Covid 19 sta evidenziando una tematica che svantaggia tutte le aree interne del Paese, tra cui quelle del Molise: i bandi a click day. Come funzionano? Si mettono a disposizione dei fondi per un preciso scopo e vince chi ha il dito più veloce a cliccare per ottenere benefici. Una procedura che ha creato rabbia e sconcerto in tutta Italia. Utilizzata non soltanto in bandi nazionali ma anche in quelli regionali del Molise, dove purtroppo il digital divide la fa ancora da padrone.

È quello che è successo alle 205.676 aziende umiliate con il click day di Invitalia per i rimborsi delle spese per i dispositivi di protezione ai lavoratori, nell' ambito dell' impresa sicura.

Il coordinatore provinciale di Italia Viva Donato D'Ambrosio dice basta a queste procedure. Chiedendo a Regione e Governo di adottare altri criteri di selezione.

" Basta bandi con i click day- tuona D' Ambrosio- sia a livello nazionale che regionale. Il motivo è semplice. Non tutta l' Italia e non tutta la Regione Molise ha la stessa connessione internet.Bando Invitalia, bandi nazionali non possono essere fatti con i click day perché non tutti hanno la banda larga. Le aree interne dell' Italia e del Molise in particolare come sempre sono danneggiate. Ad esempio. Esistono il bar, il salone di parrucchiera, il ristorante e il negozio al dettaglio delle metropoli ed esistono quelli delle aree interne. Sono attività che fanno le stesse cose, ma quelle delle aree interne diventano di serie B perché non usufruiscono della stessa connessione internet.

Va quindi rivista la modalità di accesso ai bandi, a livello nazionale ma soprattutto a livello regionale perché la velocità che c' è a Campobasso non c'è nelle altre parti del Molise. Non tutte le aziende, anche nella nostra realtà, hanno le stesse possibilità di giocarsi la partita con i famosi bandi. Arriverà sempre chi ha la connessione più veloce.

Oppure le piccole aziende devono rivolgersi a società, pagandole ovviamente, che gli fanno il famoso click day perché sono velocissime in tutta la stesura e la compilazione, ma bisogna anche pagarle perché si può utilizzare la connessione ultraveloce. Le modalità di selezione non possono continuare ad essere queste. Ci vuole un cambio di passo molto rapido che permetta le stesse opportunità di sopravvivenza alle piccole aziende delle aree interne, rispetto a una realtà concorrenziale della grande città".




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