Lunedì prossimo, 1° giugno, il dott. Claudio Uccelletti, Segretario Generale del Comune di Isernia, verrà collocato a riposo al termine d’una brillante carriera nella pubblica amministrazione e dopo quasi quattro anni di permanenza nella nostra città.
Uccelletti ha prestato servizio a Isernia dal 14 settembre 2016 in sostituzione del precedente Segretario Generale, e subito dopo, il 1° ottobre di quello stesso anno, con decreto del sindaco Giacomo d’Apollonio, fu nominato titolare.
Nato a Napoli il 21 novembre 1956, laureatosi in giurisprudenza col massimo dei voti e la lode, ha iniziato la carriera nel 1982, e prima di assumere l’incarico di Segretario Generale a Isernia lo era stato al Comune di Benevento. In tanti anni di qualificato impegno professionale e di dedizione al lavoro, il dott. Uccelletti si è sempre meritato l’apprezzamento e la stima degli amministratori e dei dipendenti degli Enti in cui ha operato.
Lo scorso giovedì, il sindaco e gli assessori lo hanno salutato durante un breve momento di commiato, donandogli una targa ricordo e una elegante penna. Un’altra targa gli è stata consegnata, la mattina di venerdì, da una delegazione del Consiglio comunale guidata dal presidente Lombardozzi.
Tutti gli amministratori isernini hanno elogiato l’elevata competenza e l’assoluta efficienza che hanno contraddistinto il delicato ruolo svolto dal Segretario Generale, il quale li ha ringraziati con parole di sincera riconoscenza.
Claudio Uccelletti ha avuto con Isernia un legame intenso, che è andato oltre il semplice rapporto professionale. Fin dal momento del suo insediamento al vertice della Segreteria Generale del Comune, si è stabilito in città, partecipando alla vita sociale e condividendo le vicende collettive degli isernini.
«Ho avuto l’opportunità – ha dichiarato il dott. Uccelletti – di concludere la mia lunga esperienza professionale in un Comune con amministratori di grande senso civico e di alto profilo umano e morale. Ho sempre avvertito la piena fiducia di tutti e mi sono impegnato per contribuire alla soluzione dei non pochi problemi che un capoluogo come Isernia deve quotidianamente affrontare. In questi anni ho incontrato e conosciuto tanti isernini e mi sono sentito uno di loro. Mi riprometto di tornare perché Isernia è una città bella e importante, abitata da persone realmente perbene».