Avviata una raccolta fondi. Quest’oggi il lancio del video su diversi canali social e diretta on-line con gli artisti che hanno aderito al progetto. Per il Molise grande impegno di Eduardo Vessella.
Il sogno della ripartenza della musica e della danza tradizionale italiana sta diventando realtà! Grazie all’idea di Apulia Face, Pizzicarte, Danza che ti passa e del programma radiofonico Just Folk di Radio Kaos Italy, è stata creata una rete di musicisti dal Nord al Sud della Penisola che comprende alcune tra le più importanti realtà del panorama folk italiano.
I musicisti coinvolti nel progetto sono individualità di rilievo con all'attivo numerose incisioni discografiche, registrazioni radiofoniche e partecipazioni televisive, concerti e tournée in Italia, in Europa ed in tutto il Mondo; molti di loro sono impegnati da anni anche nella direzione artistica di importanti etnofestival regionali.
Questo gruppo di lavoro nato in un momento così difficile per il nostro Paese, è diventato in poche settimane un movimento, per ora attivo online, impegnato anche nel crowdfunding #musicapopolarenutefermare (Produzionidalbasso)
Giovedi 4 Giugno prossimo sarà lanciato e diffuso su tutti i canali social TE DICU DOI PAROLE: LA MUSICA LA TERRA un videoclip che meglio di qualsiasi discorso, spiega le ragioni di questa neonata rete ARTISTICA. UNA DIRETTA ONLINE A PARTIRE DALLE 18.45 CON TUTTI GLI ARTISTI SULLA PAGINA DI #MUSICAPOPOLARENUTEFERMARE E DI PIZZICARTE CULTURA E MUSICA DEL SUD, una rete coreutico musicale di approfondimento
che abbraccia le radici tradizionali della nostra amata Terra attraverso la voce dei Musicisti. L'obiettivo è di ampio respiro: continuare a collaborare e a lavorare insieme per salvaguardare il grande patrimonio immateriale della musica tradizionale italiana declinato in ogni sua identità culturale.
Ci auguriamo che #musicapopolarenutefermare raggiunga il grande pubblico degli appassionati, vero motore del movimento – dichiara Sabrina Sicara, Presidente di Apulia Face – vogliamo continuare a conoscere e a condividere la bellezza, la ricchezza e le emozioni del canto, della musica e della danza tradizionale."
Giancarlo Paglialunga, voce inconfondiblile del Sud, del Canzoniere Grecanico Salentino e della Notte della Taranta aggiunge: “Ho aderito a #musicapopolarenutefermare non solo per la bontà dell'idea ma per rinsaldare il legame con il nostro pubblico ma anche per dare vita a un progetto senza precedenti, nel quale tutta la musica tradizionale italiana potrà trovare un nuovo “spazio” di scambio e di crescita comune, un nuovo paradigma espressivo fatto di esperienze, conoscenze e accenti diversi. "UNITI SI VINCE".
Il gruppo di artisti di “musicapopolarenutefermare” Vincent Boniface – Val d'Aosta Roby Avena e Chiara Cesano – Piemonte Fabio Rinaudo(Liguriani) Liguria Carlo Boeddu (Balade Balade Bois)- Sardegna Michele Piccione (Lassatilabballari)- Sicilia Barbara Criscimanno (Tavola Tonda) - Sicilia Francesco Salvadore (Unavantaluna)Margherita Badala'- Sicilia Anna Anconitano - Abruzzo Eduardo Vessella - Molise Giuliano Gabriele e Lavinia Mancusi - Lazio Maria Piscopo(Progetto Sanacore) Laura Paolillo. Vincenzo Romano - Campania Paolo Napoli (Totarella), Agata Scopelliti - Calabria Claudio Mola e Donisa Mazzoccoli (Ragnatela Folk Band)-Lucania Pietro Balsamo (Jazzabbanna) e Giancarlo Paglialunga-Puglia Simone Campa La Paranza Del Geco - Piemonte
BIOGRAFIA
EDUARDO VESSELLA nasce a Mont Gomery – Philadelphia (USA) il 07/09/1984 arriva in Italia nel 1990, risiede a Rocchetta a Volturno (IS). Comincia ad interessarsi alla musica, in particolar modo a quella popolare, intorno al 1997/98, diventando nel tempo un esperto nel campo delle culture e delle musiche tradizionali del centro-sud Italia. Si avvicina un po’ al mondo della musica grazie ai racconti della nonna paterna che ricordava come suo padre Alfonso, bisnonno materno, musicista di tromba e flicornino, rallegrasse un intero paese con pochi stornelli, la sua fedele fisarmonica e l'organetto a "Du Bott". Fin da piccolo in mezzo alla musica con l’idea di dover suonare uno strumento particolare ed unico ma comincia la sua avventura avvicinandosi alla danza.
Quasi per gioco, si avvicina alle percussioni e le studia da autodidatta fin quando nel 2002 conosce Carmine Bruno (percussionista della Nuova Compagnia di Canto Popolare) e decide di affidarsi a lui per imparare alcune nuove tecniche su tamburi a cornice e cajon che lo ha portato ad aprire nuovi orizzonti.
Insegnante di cajon e tamburi a cornice italiani
Ha molte scuole permanenti in Lazio, Abruzzo e Molise; fa anche delle collaborazioni e stage con associazioni, scuole, scuole di musica, asili e case famiglia. Studia tutt’ora percussioni, ma con lo sguardo rivolto sempre al cajon e ai tamburi a cornice e alle nuove contaminazioni; oltre ad interessarsi alle percussioni studia anche tutte le tradizioni, le culture e i balli del sud Italia diventando anche insegnate dei balli che ormai sono diventati patrimonio della cultura italiana. Ha una scuola di ballo affermata nel centro-sud Italia "Danza della Terra" in collaborazione con Iannetta Oriana, insegnando nelle provincie di Frosinone, Isernia e dell’Aquila.
Con l’associazione culturale Coming MusicArt, negli ultimi anni, si diletta nella direzione artistica di alcuni eventi delle provincie molisane tipo MolisExist a Montaquila (IS) nel 2019, la 40ª edizione del Festival Internazionale della Zampogna di Scapoli (IS) e con l’associazione de “Il Cervo” organizza, nel periodo di carnevale, il “Rito dell’uomo Cervo” a Castelnuovo al Volturno (IS). Mentre nel del frusinate (Boville Etnica, Arrète Castéglie, Festival Popolare Ripi, ecc). In pochi anni si afferma la sua carriera di percussionista di talento, tanto che farà svariati interventi in molti affermati gruppi e collaborerà con artisti tipo: Carlos Nunez, Hevia, Bombino, Teresa De Sio, Nada, Cisco, Peppe Voltarelli, Ginevra Di Marco, Fausto Mesolella, Redi Hasa, Raffaello Simeoni, Massimo Giuntini, Enzo Avitabile & i Bottari, Officina Zoè, Pino Zimba, Enza Pagliara, Unavantaluna, Giancarlo Paglialunga, Zimbaria, Pejman Tadayon, Piero Ricci, Gianni Perilli, Ambrogio Sparagna, Ernest Carracillo, Giuliano Gabriele e tanti altri nomi rilevanti della musica popolare e non. Le sue esperienze non si limitano alla sola Italia ma va anche all’estero (Francia, Germania, Austria, Svizzera, Repubblica Ceca, Irlanda, Slovenia, Scozia, Spagna, Portogallo, USA, Canada).