Economia

Mobilità in deroga, la lettera aperta degli ex dipendenti Ittierre.

Pubblicato: 03-07-2020 - 724
Mobilità in deroga, la lettera aperta degli ex dipendenti Ittierre. Economia

Mobilità in deroga, la lettera aperta degli ex dipendenti Ittierre.

Pubblicato: 03-07-2020 - 724








Mobilità in deroga, la lettera aperta degli ex dipendenti Ittierre.

Sembrerebbe di aver "cacciato finalmente, il ragno dal buco" ma vi preghiamo, mettete da parte il vostro buonismo ed il vostro falso interessamento per le questioni sociali. Perché si, voi politici, non vi sareste dovuti sporcare neanche i polpastrelli per una mobilità in deroga DOVUTA ma bensì, avreste dovuto lottare, battere i pugni e svenarvi per il nostro futuro, per il futuro della vostra terra, per il futuro che avreste dovuto offrire ai nostri ed ai vostri figli molisani. Ah, già, ma probabilmente, chi avrà problemi per trovare un futuro in Molise, saranno i NOSTRI di figli e non i vostri.

Ebbene, sembrerebbe essere arrivati al capolinea: ci sarà erogato un minimo di ossigeno ma signori, non prendetevi meriti inappropriati perché qui, chi ha fatto qualcosa, sono stati "quattro" folli ex Ittierre che in preda alla disperazione più assoluta, hanno battuto a terra i piedi ed hanno chiesto anche ad Emilio Izzo, di scendere con loro all'inferno. Si, perché quando si perde il lavoro e non si hanno prospettive né per il presente ne' per il futuro, si arde, si arde come all'inferno per quello che non riesci più a mettere a tavola quotidianamente, per i libri scolastici che devi comprare, per le scarpe ai tuoi figli che non puoi più permetterti, per contratti da fame e da schiavi che si è costretti ad accettare, per le visite mediche che non puoi fare e che non puoi far fare neanche ai tuoi figli... ma già, voi, che ne sapete? Avete benefit, assicurazioni che coprono anche le spese dei cerotti qualora vi si rompeste un'unghia.

Finché non vediamo, non crediamo ma di certo, il nostro riconoscimento e la nostra gratitudine, non va assolutamente alla politica ma bensì agli ex Ittierre e ad Emilio Izzo che nonostante non c'entri mai nulla con niente, "sposa" sempre le battaglie dei più deboli, degli invisibili, dei morti viventi, dei muti censurati.

È tempo di pensare al lavoro e non a fare a gara a chi debba accaparrarsi un merito che non gli spetta!

Abbiate coscienza. Abbiate dignità. Abbiate buonsenso.

Abbiate programmazione perché NOI abbiamo FAME!

Tutti gli ex dipendenti Ittierre che hanno lottato a discapito di chi continua a disattendere le aspettative del popolo molisano.

 




Articoli Correlati