Sarebbe più facile portare a termine azioni per il Molise, se si lavorasse tutti insieme per il bene comune, vedendo come unico obiettivo lo sviluppo della Regione con il lavoro di tutti gli alleati di governo, senza bandierine politiche che in questo momento di crisi servono a poco".
Lo ha dichiarato la parlamentare di Italia Viva Giuseppina Occhionero parlando di alcune battaglie che si stanno ancora combattendo per la nostra Regione.
La prima riguarda il piano shock, che nella visione iniziale di Italia Viva prevedeva per il Molise lo sblocco di 55 milioni di euro per la realizzazione della Bretella di Ceppagna. Una importante opera viaria che avrebbe migliorato l' accesso all' autostrada A 1.
Per ora, invece, la ministra De Micheli prevede di sbloccare solo 50 cantieri con la procedura commissariale.
"Le altre opere- ha continuato Occhionero- tra cui la Bretella di Ceppagna e la Telesina ( importante infrastruttura del beneventano) saranno sbloccate o con la procedura in deroga del codice appalti o con altre procedure già individuate. Continuerò a fare pressing sulla ministra affinché queste opere vengano sbloccate al più presto perché anche per il Molise occorrono idee, chiarezza, competenza e coraggio. La mia Regione non può restare indietro".
Una battaglia che non si fermerà anche perché in Molise è importante, così come nelle altre regioni italiane, non soltanto sbloccare i cantieri ma anche ridurre i tempi di percorrenza verso Campania e Lazio.