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Il Comitato In Seno al Problema pronto alla battaglia. Mercoledì ad Isernia per chiedere la tutela della salute in città.

Pubblicato: 21-07-2020 - 396
Il Comitato In Seno al Problema pronto alla battaglia. Mercoledì ad Isernia per chiedere la tutela della salute in città. Politica

Il Comitato In Seno al Problema pronto alla battaglia. Mercoledì ad Isernia per chiedere la tutela della salute in città.

Pubblicato: 21-07-2020 - 396


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA COMITATO IN SENO AL PROBLEMA

La ferocia dellla direzione AsreM verso la sanità pubblica tutta e in particolare verso gli ospedali della provincia di Isernia, non conosce tregua. E così, senza cuore, anima e soprattutto capacità amministrative se non quelli dettati da non meglio identificati interessi di qualsivoglia natura, abbassa la scure con innaturale brutalità nei confronti di cittadini, specialmente quelli più deboli ed indifesi.

Dopo la losca vicenda della chiusura del centro di senologia, fiore all'occhiello della sanità pubblica molisana, dopo il colposo e colpevole incendio dell'ambulatorio dello stesso settore e dopo l'avvio del procedimento disciplinare nei confronti del dott. Rispoli colpevole di aver dato seguito ai dettami della costituzione, gli "scienziati" tecnici, quelli per intenderci che inviano corposissimi curriculum per occupare posizioni di vertici e che poi ne ricoprono i ruoli come se fossero manovratori di marionette, sferrano l'ennesimo attacco sul "Veneziale" cancellando il reparto di oncologia senza alcun segno di vergogna (sentimento nobile a loro sconosciuto) e senza nessuna pietà nei confronti di malati già duramente provati nel corpo, nel fisico e nell'anima!

Ma come promesso, se è la guerra che cercano, guerra avranno! A partire da dopodomani, mercoledì 22 luglio quando dalle ore 11.00 saremo sotto palazzo San Francesco per ricordare al sindaco e all'amministrazione tutta che casomai l'avessero dimenticato, sono stati eletti per difendere la città e i cittadini e non per difendersi il patron politico!

Ma appena dopo saremo anche sotto il palazzo di governo per essere accolti e per avere ragione delle nostre ragioni e delle nostre richieste. Se gli interessati dalle nostre attenzioni non capiranno appieno il significato delle nostre rimostranze, chiederemo le loro dimissioni e allontanamenti da città che non sanno amministrare e difendere! E questo è solo l'inizio!

Seguirà un comunicato relativo al secondo tavolo tecnico avuto nella giornata odierna presso il ministero della sanità a Roma in continuità con quanto avviato lo scorso anno ed interrottosi a causa Covid! Il riconoscimento del Tavolo Permanente come personalmente avevo chiesto, dimostra della serietà e caparbietà della nostra azione, azione che non finirà fino a quando non vedremo riconosciuti i nostri sacrosanti diritti.

 




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