Politica

In Molise parte la campagna firme “Riconquistiamo il diritto alla Salute”.

Pubblicato: 24-07-2020 - 371
In Molise parte la campagna firme “Riconquistiamo il diritto alla Salute”. Politica

In Molise parte la campagna firme “Riconquistiamo il diritto alla Salute”.

Pubblicato: 24-07-2020 - 371


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA COORDINAMENTO UNITARIO DELLE SINISTRE DI OPPOSIZIONE

Il “Coordinamento unitario delle sinistre di opposizione – Molise” comunica che sabato 25 luglio, dalle ore 18:00, sarà presente in piazza Vittorio Emanuele II a Campobasso per lanciare anche nella nostra regione la campagna “Riconquistiamo il diritto alla salute” tramite una raccolta firme.

Tale iniziativa, che a livello nazionale è stata promossa da un rilevante arco di forze della sinistra di classe, nell’ottica di creare una più ampia unità d’azione con tutte le realtà politiche, sindacali e sociali interessate, si articola attraverso una raccolta di firme (online, sulla piattaforma Change.org/riconquistiamo-salute e direttamente nelle piazze d’Italia) a sostegno di una petizione popolare per una sanità pubblica, universale, laica, gratuita.

Essa costituisce la risposta, necessaria e possibile, alla crisi del nostro Servizio Sanitario Nazionale, provocata dalle politiche dei governi di centro-destra, centro-sinistra, tecnici, che in rappresentanza del capitalismo si sono succeduti alla guida del Paese.

Politiche decennali di tagli, di riduzione di ospedali, posti letto, servizi territoriali, personale, politiche che hanno progressivamente dismesso ciò che era pubblico a favore di un privato largamente parassitario.

Una crisi che la pandemia da coronavirus ha drammaticamente evidenziato, e che ha inevitabilmente contribuito a determinare la morte di migliaia di persone e di oltre duecento lavoratori della sanità.

E’ necessario cambiare radicalmente direzione, dire basta a questo stato di cose.

Per queste ragioni prende il via la campagna “Riconquistiamo il diritto alla salute”: chiediamo, fra le varie, un unico Servizio Sanitario Nazionale pubblico e laico, gestito dallo Stato, con relativo superamento dell’attuale sistema di autonomie regionali; superamento delle forme di finanziamento diretto o indiretto della sanità privata, con relativo assorbimento del personale in essa impiegata; l’abolizione di tutti i ticket, di ogni forma di partecipazione da parte dell’utenza; un forte incremento del finanziamento del servizio sanitario nazionale, da realizzarsi anche attraverso il taglio delle spese militari, la reintroduzione di una tassazione fortemente progressiva sui redditi e una patrimoniale sulle grandi ricchezze; ecc

Le nostre, quindi, sono proposte chiare, fattibili, sostenibili, perché la salute non sia una merce, ma un diritto, per tutte e tutti!





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