Romagnuolo: Elezioni al Comune di Isernia. Una donna la nostra candidata di Prima Isernia.
"Com'è ormai prassi consolidata, anche in questi giorni a Isernia stiamo assistendo al solito, indecente e indecoroso spettacolo che vede sul palcoscenico della città pentra, o meglio, nel pollaio cittadino sempre più affollato, i tanti galli che sgomitano e rivendicano ognuno per la propria parte, la candidatura di sindaco.
Ce né per tutti, anche se mancano ancora sette, otto mesi. Si nota infatti, che il centrodestra della città pentra è troppo litigioso, fin troppo, anche perché i personalismi continuano a prendere il sopravvento sugli interessi dei cittadini che hanno e prentendono un solo desiderio, e cioè quello di essere governati e bene. Infatti Isernia e gli isernini hanno un solo desiderio, quello di essere governati da persone perbene e non da doppiogiochisti o peggio da comitati.
Attualmente ci sono sulla carta già sette potenziali candidati sindaci e, a rivendicarlo, ci sono anche personaggi e formazioni politiche che hanno già espresso i loro candidati sindaci a Campobasso (bocciati) e Termoli (promossi). A questo punto, considerato che nessuno di loro mai farà il passo indietro per il bene dei cittadini e del territorio, comunico che per porre fine a questa mattanza stiamo lavorando per presentare una nostra lista (Prima Isernia) tesa a ridare voce ai cittadini e per riconsegnare la città al Popolo di Sernia". È quanto dichiarato da Aida Romagnuolo. Ai vari e troppi giochetti in atto da mesi a Sernia, ha continuato Romagnuolo, noi di "Prima il Molise" non ci stiamo, non ci staremo e pertanto auspichiamo da subito un incontro con tutte le formazioni del centrodestra per individuare insieme e subito, chi meglio potrà essere il candidato ideale sindaco di tutti gli isernini.
Diversamente andremo per la nostra strada. Il nostro obiettivo, ha concluso Romagnuolo, è individuare un candidato, possibilmente donna, che sappia per davvero parlare con i cittadini, che sappia per davvero risolvere i problemi di Isernia, che sappia difendere non i propri interessi ma quelli della città.