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Settimana europea riduzione dei rifiuti, Provincia di Campobasso protagonista

Pubblicato: 23-11-2020 - 555
Settimana europea riduzione dei rifiuti, Provincia di Campobasso protagonista Ambiente

Settimana europea riduzione dei rifiuti, Provincia di Campobasso protagonista

Pubblicato: 23-11-2020 - 555


Si invia nota della Provincia di Campobasso


È iniziata sabato 21 novembre 2020 la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, che vedrà, fino al 29 novembre, una serie di eventi online.

La Provincia di Campobasso partecipa, quest’anno, all’iniziativa con lo Europe Direct Molise, che ha organizzato l’iniziativa insieme con il Comune di Campobasso e il Centro di Documentazione europea dell'Unimol.

Le amministrazioni comunali di Termoli e Agnone, la Sea, Legambiente Molise Circolo di Campobasso, WWF Molise, Ambiente Basso Molise e Fare Verde Molise hanno condiviso e supportano l’iniziativa.

“La Provincia, attraverso lo Europe Direct, è protagonista della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti – afferma il Presidente della Provincia di Campobasso, Francesco Roberti – Sono otto giorni durante i quali saranno promosse azioni di sensibilizzazione per rendere consapevole i cittadini sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di ridurli. Ci rivolgiamo a istituzioni, aziende e consumatori sulle strategie e sulle politiche di prevenzione sul tema elaborate dall’Unione Europea e che gli Stati membri devono perseguire”.

Dal 21 al 29 novembre è in programma una massiccia campagna di comunicazione e sensibilizzazione sull’utilizzo dell’acqua pubblica e sull’uso delle mascherine riutilizzabili.

Il 25 novembre è in programma l’evento ‘Clean-up Digitale’, pulizia delle caselle di posta elettronica personale e di lavoro, eliminando i messaggi che non servono più e riducendo così le emissioni di CO2.

Il 27 novembre, dalle 10, è previsto l’evento online sulla Serr e sul Green Deal: si parlerà della SERR ma anche dell'iniziativa faro della Commissione europea #EUGreenDeal. Parteciperanno docenti Universitari, tecnici nel campo dell'ambiente e referenti delle associazioni ambientaliste a livello nazionale e regionale.

Dal 19 al 29 novembre è in programma il contest ‘Facciamo la differenza con le quattro R: Riduzione, Riuso, Riciclo e Recupero’. Si può vincere una borraccia termica in acciaio con il logo della SERR.

Altra simpatica iniziativa, per diventare un supereroe climatico, rispondendo ai quiz sulla piattaforma on line Learning Corner: https://ec.europa.eu/clima/sites/quiz/index.html (sezioni per bambini ed adulti).

La SERR è la più grande manifestazione europea dedicata alla prevenzione dei rifiuti e richiama ogni anno l’attenzione su una tematica specifica. L’edizione 2020 con lo slogan “Qual è il tuo peso reale?” si concentra sul tema dei “rifiuti invisibili”, ossia la grande quantità di rifiuti generati durante il processo di fabbricazione e distribuzione dei prodotti. Per fare un esempio efficace: per fabbricare e far arrivare in negozio o a casa tua uno smartphone che pesa meno di 200 grammi vengono prodotti ben 86 chilogrammi di rifiuti. Gran parte dei rifiuti invisibili non può essere riciclata e finisce in discariche e inceneritori. Insieme all’ impronta dei rifiuti ci sono anche le emissioni di CO2 generate e il correlato gravoso costo per il clima.

La SERR 2020 si propone quindi di aumentare la consapevolezza sui chili in più che tutti portiamo sulle spalle a causa di modelli di produzione e consumo non più sostenibili.

Per una produzione e un consumo sostenibili, invece, i prodotti devono avere una vita utile più lunga, essere più facili da riparare e riciclare e, in definitiva, essere completamente atossici il giorno in cui vengono riciclati.

La Commissione UE ha adottato lo scorso marzo il nuovo Piano d’azione per l’economia circolare, che prevede appunto che saranno presto introdotte misure normative per evitare la formazione dei rifiuti, attraverso la progettazione di prodotti che durino di più, che siano più facili da riutilizzare, riparare e riciclare, e che contengano il più possibile materiali riciclati anziché materie prime.

Le mobilitazioni di milioni di giovani in tutto il mondo e la risposta ambiziosa proposta del Green Deal europeo avanzata dalla Commissione europea presieduta da Ursula Von der Leyen vogliono davvero realizzare idee avanzate che hanno portata locale ed impatto globale, non solo si incentrano sulla richiesta di una rapida transizione verso energie pulite e rinnovabili, ma mutano i paradigmi dell’azione pubblica e del settore privato orientandola verso l’adozione di modelli socio-economici e politiche industriali realmente sostenibile.

Nella sezione Europe Direct del sito della Provincia di Campobasso sarà possibile seguire tutte le attività e scaricare link e documenti per informarsi e partecipare a tutte le iniziative.





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