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Biglietto e autisti in tempi di Covid, le sigle sindacali proclamano lo sciopero generale

Pubblicato: 26-11-2020 - 362
Biglietto e autisti in tempi di Covid, le sigle sindacali proclamano lo sciopero generale Territorio

Biglietto e autisti in tempi di Covid, le sigle sindacali proclamano lo sciopero generale

Pubblicato: 26-11-2020 - 362


SEGRETERIE REGIONALI MOLISE

BIGLIETTAZIONE IN TEMPI DI COVID, IN ATM PARTONO LE CONTESTAZIONI DISCIPLINARI NEI CONFRONTI DEGLI AUTISTI CHE CHIEDONO DI LAVORARE IN SICUREZZA
PROCLAMATO LO STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE

Sulle attività di bigliettazione e controlleria dei titoli di viaggio in tempi di Covid e sulle quali sono intervenute a disciplinarle sia specifici DPCM governativi (lultimo varato lo scorso 3 novembre - allegato 15) nonché le Ordinanze del Presidente della Regione e le disposizioni impartite dal dipartimento regionale che segue espressamente il settore della mobilità, si sta consumando un vero e proprio braccio di ferro tra lazienda ATM e i lavoratori che giustamente chiedono soltanto di poter lavorare in condizione di sicurezza e rispettando le norme.

COSA PREVEDONO IL DPCM DEL GOVERNO E LE ORDINANZE IMPARTITE DA TOMA - Il richiamato DPCM, operativo su tutto il territorio nazionale, proprio in relazione al servizio pubblico di trasporto, ha imposto regolamentazioni e limitazioni indirizzate alle imprese e agli utenti al fine di ridurre sensibilmente il rischio del contagio soprattutto in funzione di unattività lavorativa che in tempi normali prevede una presenza ravvicinata tra gli stessi viaggiatori e tra i viaggiatori e il conducente del mezzo pubblico.
E tra le innumerevoli disposizioni emanate dalle Istituzioni, oltre alla sospensione dell'attività di bigliettazione a bordo da parte degli autisti, è stato sollecitato:
linstallazione di apparati per l'acquisto self−service dei biglietti (da sanificare più volte al giorno !!)
Acquistare, ove possibile, i biglietti in formato elettronico, on line o tramite app e comunque incentivare la vendita di biglietti con sistemi telematici
Evitare di avvicinarsi o di chiedere informazioni al conducente.

LE DISPOSIZIONI UNILATERALI IMPARTITE DA ATM - In definitiva sono tutte prescrizioni che, sommate a quelle ulteriori impartite dal direttore del IV dipartimento Arch. Brasiello e con le quali è stato disposto testualmente il divieto delle attività di bigliettazione da parte degli autisti anche se effettuato allesterno dei mezzi di trasporto, cozzano drasticamente con lordine di servizio disposto lo scorso 17 novembre dalla societa ATM e con il quale limpresa ha ripristinato in capo allautista le attività di bigliettazione e di controlleria da effettuarsi a terra a tutti i capilinea di partenza e di arrivo. Ci sarebbe da chiedersi e forse sarebbe il caso che lo facesse soprattutto la Regione, perché le aziende si ostinino a volersi affidare a metodi ampiamente superati e non trasparenti concernenti i titoli di viaggio.

E il braccio di ferro tra lazienda e i propri lavoratori che si oppongono a disposizioni di servizio che prevedano il contatto ravvicinato con lutenza, il maneggio e lo scambio del denaro e lo svolgimento peraltro di unattività effettuata allaperto e senza gli adeguati dispositivi di sicurezza individuale, si è arricchito in queste ore di unulteriore novità ovvero delle contestazioni disciplinari a raffica che limpresa regionale ATM sta indirizzando a tutti i dipendenti che disattendono allordine di servizio. Eppure soltanto nei giorni scorsi, avevamo suggerito ad Atm di utilizzare i lavoratori posti in cassa integrazione e che a causa del Covid non stanno lavorando, proprio per garantire le attività di bigliettazione a terra. Nulla da fare.

LO STATO DI AGITAZIONE PROCLAMATO NON SOLO PER LA BIGLIETTAZIONE - I sindacati regionali di categoria Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti e Ugl autoferro, non potendo più tollerare il comportamento autoritario di unazienda che da anni è famosa in tutta Italia proprio per larroganza e il dispregio con i quali tratta i propri dipendenti, hanno deciso di attivare lo stato di agitazione del personale formalizzando la procedura di mobilitazione dei dipendenti previste dalle norme nazionali che disciplinano le azioni di sciopero nei servizi pubblici essenziali.

Ovviamente, trattandosi di Atm, la lista delle rivendicazioni e delle motivazioni, va ben oltre la seppur spinosa e importante questione della bigliettazione e attiene infatti solo per fare qualche esempio:

IL MANCATO RISPETTO DEL CONTRATTO COLLETTIVO DI LAVORO SU MOLTEPLICI ASPETTI (Regolare pagamento delle retribuzioni, assenza di una contrattazione di secondo livello e di tante altre norme che riguardano i trasferimenti e i trattamenti nel caso di personale utilizzato in trasferta)
MANCATO RICONOSCIMENTO VESTIARIO UNIFORME
MANCATA COSTITUZIONE DEL COMITATO COVID
REGOLAMENTAZIONE DI ATTIVITA LAVORATIVE CHE SUPERANO LE 12 ORE
VETUSTA' E INEFFICIENZA DEGLI AUTOBUS
IMPIANTI DI RIFORNIMENTI SPROVVISTI DELLE RELATIVE COPERTURE
MANCATA/REGOLARE CONSEGNA DEI CEDOLINI PAGA
DISCIPLINA DEL PERSONALE INIDONEO ALLA GUIDA

Insomma una lista lunghissima di abusi e di violazioni sulle corrette relazioni industriali e che contraddistingue unimpresa che oltretutto ambirebbe ad interpretare (in un prossimo futuro ?) quellazienda unica oggetto della riforma dei trasporti attesa in Molise da decenni.

E sicuramente anche e soprattutto di questo parleremo con lAssessore regionale ai trasporti Quintino Pallante nellincontro fissato per lunedì prossimo e dal quale ci aspettiamo risposte finalmente chiare.

LE SEGRETERIE REGIONALI

FILT CGIL FIT CISL UILTRASPORTI UGL AUTOFERRO
FRANCO ROLANDI - ANTONIO VITAGLIANO - CARMINE MASTROPAOLO - NICOLINO LIBERTONE





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