Ambiente

Green Deal, anche la Provincia di Campobasso ha partecipato all’incontro on-line .

Pubblicato: 29-11-2020 - 344
Green Deal, anche la Provincia di Campobasso ha partecipato all’incontro on-line . Ambiente

Green Deal, anche la Provincia di Campobasso ha partecipato all’incontro on-line .

Pubblicato: 29-11-2020 - 344


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA PROVINCIA DI CAMPOBASSO

In quasi cento si sono collegati all’evento online ‘Green Deal – La nuova strategia europea per crescere senza danneggiare il pianeta’, iniziativa rientrante nell’ambito della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti.

Diversi gli interventi per parlare del Green Deal europeo e, tra questi, anche l’ingegner Gianfranco Farinaccio, DG Infrastrutture e Logistica del Parlamento europeo. Per la Provincia di Campobasso, a portare i saluti è stato il Presidente Francesco Roberti, che ha riportato anche la propria esperienza professionale nell’ambito della tutela ambientale; mentre, Carmela Basile dello Europe Direct Molise ha moderato il webinar.

Sono intervenuti il professor Fausto Cavallaro, docente di ‘Sistemi di gestione ambientale per le PMI’ al Dipartimento di Economia dell’Unimol; del professor Giovanni Piacentino, docente di fisica nucleare dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno; del vice-presidente nazionale di Fare Verde, Massimo De Meo; del direttore regionale di Legambiente Molise, Andrea De Marco; dell’ingegner Evelina Volpe dell’CNR-IRPI; della consigliera comunale di Agnone, Michele Cerbaso. Modera Carmela Basile dello Europe Direct Molise.

Oltre alla partecipazione di docenti universitari ed esperti in campo ambientale, presenti gli studenti del Tiberio di Termoli e del Liceo Scientifico Mario Pagano di Campobasso, alcuni dei quali seguono il progetto di Cittadinanzattiva e di monitoraggio civico ‘A Scuola di Opencoesione’, edizione 2020-2021.

Dall’incontro è emerso come il Green Deal europeo miri a migliorare il benessere delle persone, rendendo l’Europa climaticamente neutra entro il 2050 e proteggendo l’habitat naturale per il bene delle persone, del pianeta e dell’economia.

L’Unione Europea, oltre a diventare a impatto climatico zero entro il 2050, intende proteggere vite umane, animali e piante con la riduzione dell’inquinamento, aiutare le imprese a diventare leader mondiali nel campo delle tecnologie e dei prodotti puliti, contribuendo a una transizione giusta e inclusiva.       

Nel corso dell’evento online è stato ricordato che la presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, nel discorso sullo stato dell’Unione alla plenaria del Parlamento Europeo, abbia sottolineato come “il Covid debba essere occasione per cambiare con il taglio delle emissioni del 55% entro il 2030”.

Ognuno dei relatori ha apportato il proprio contributo esperienziale, dando il via a quello che sarà il dibattito dei prossimi mesi dell’Unione Europea.





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