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Ambiti territoriali, ieri la riunione con la Calenda. Si cercano soluzioni per salvare anche l’Afasev di Isernia.

Pubblicato: 03-12-2020 - 338
Ambiti territoriali, ieri la riunione con la Calenda. Si cercano soluzioni per salvare anche l’Afasev di Isernia. Politica

Ambiti territoriali, ieri la riunione con la Calenda. Si cercano soluzioni per salvare anche l’Afasev di Isernia.

Pubblicato: 03-12-2020 - 338


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA CONSIGLIERE REGIONALE FILOMENA CALENDA

Si è svolta nel pomeriggio di ieri, in modalità videoconferenza, la riunione presieduta dalla consigliera Filomena Calenda e i sette coordinatori degli Ambiti territoriali sociali. La consigliera, in virtù della delega “Rapporti con gli Ambiti territoriali sociali e monitoraggio delle attività di erogazione dei servizi” ha inteso conoscere lo stato dell’arte dell’avviso pubblico FNA 2019 e le modalità di valutazione dei beneficiari dei trattamenti da parte delle stesse Commissioni.  Come ogni anno, le domande pervenute sono moltissime e numerosi sono anche i soggetti in condizione di non autosufficienza, che hanno presentato per la prima volta l’istanza. Per loro la procedura è una valutazione preventiva sulla sussistenza dei requisiti di accesso.

Tutti gli Ats hanno trasmesso l’istruttoria all’azienda sanitaria regionale e sono in attesa della nomina del medico UVM competente, che dovrà valutare il possesso delle condizioni di gravità e la relativa ammissione al programma. I soggetti che hanno presentato la domanda dovranno essere valutati dalle UVM, le Unità di valutazione multidisciplinare, utilizzando le scale SVAMA E SVAMA semplificata, che analizzeranno, anche,  ulteriori parametri: condizioni di bisogno,  situazione economica e  supporti fornibili dalla famiglia o da chi ne fa le veci.  La mancata nomina del medico competente, però,  sta rallentando i lavori delle commissioni e per questo la consigliera Calenda ha sollecitato con  una nota ai vertici dell’Asrem.

La consigliera ha raccolto le diverse istanze sollevate dai partecipanti, tra queste la richiesta di chiedere l’autorizzazione a utilizzare fondi non spesi nelle programmazioni precedenti, tali da garantire l’inserimento nell’elenco di ulteriori beneficiari. “L’incontro è stato positivo- commenta a margine della seduta la Calenda – e sicuramente ci sarà un’attenzione accurata per quanto riguarda la porzione di avviso dedicata ai progetti dei centri socio-educativi della regione”. In alcuni casi (Termoli) si è già provveduto al trasferimento dei finanziamenti ai gestori delle strutture, in altri casi (Campobasso) in attesa di ultimare le valutazioni delle stesse, si è optato per un acconto equo a tutte le strutture che consentisse di procedere con le attività erogate e garantisse continuità ai servizi e comunque in tutti gli ATS è prossima la definizione e l’erogazione di tali finanziamenti. “Un dato incoraggiante – continua la Calenda – soprattutto per uno dei Centri Socio Educativi del Capoluogo Pentro (l’AFASEV) che come è noto si trova in una condizione di grave difficoltà economica e in questo modo potrebbe ottenere un sostegno necessario per proseguire le sue attività e scongiurare la chiusura.

All’incontro odierno seguiranno  altre occasioni di confronto non solo per monitorare l’avanzamento dei lavori ed eventuali criticità riscontrate  dagli addetti ai lavori”.




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