Il documento predisposto nei giorni scorsi dalle Organizzazioni Sindacali e dalle Associazioni datoriali più rappresentative e inviato alla Regione Molise, ai Parlamentari e agli amministratori molisani sta suscitando un notevole interesse per i temi che sono stati trattati. Anche le sollecitazioni rivolte a mettere in campo un modello politico più inclusivo, partecipato, concertativo stanno suscitando un interesse particolare che ha spinto il partenariato, anche durante le festività di Natale, a dibattere, con un’ampia platea di soggetti, i temi proposti nel documento.
Le indicazioni prospettate come prime riflessioni al Molise del futuro, quali sanità, scuola, trasporti, infrastrutture, assetti istituzionali, sviluppo sostenibile, hanno rappresentato costruttivi spunti di riflessione per i destinatari del documento che hanno avvertito la necessità di fare degli approfondimenti sulle problematiche affrontate. E’la dimostrazione palese e verificata sul campo che c’è un grande interesse dei cittadini molisani a partecipare alla progettazione del proprio futuro e che questa non può essere riservata a una ristretta cerchia di soggetti.
Dopo una crisi pandemica dalle proporzioni devastanti come quella che stiamo vivendo, la possibilità di ripresa è fortemente condizionata dalla necessità di allargare il confronto ad una vasta platea di soggetti. In campo c’è la necessità di “cambiare il Paese” e di conseguenza anche l’assetto regionale.
E’ questa la precondizione per consentire che un corretto ed efficiente utilizzo dei fondi comunitari destinati alla ripresa post Covid19, possa avere come obiettivo quello della crescita economica e dell’occupazione dell’Italia. L’impegno di Sindacati e Associazioni, nelle prossime settimane, sarà quello di continuare con il confronto ad ampio raggio prevedendo ulteriori fasi di approfondimento con i protagonisti territoriali interessati agli argomenti proposti.
Il Molise e il Mezzogiorno: due realtà che devono ripartire per essere parte integrante della ripresa e dello sviluppo dell’intero Paese. Per questo occorrono politiche coraggiose, innovative, inclusive, che abbiano come obiettivo la programmazione dello sviluppo di aree vaste e non di piccole riserve che rischiano di diventare meri bacini elettorali e clientelari. In questo particolare momento le politiche di piccolo cabotaggio e le lunghe liste di interventi che testimoniano solo la parcellizzazione del potere sono inutili. Non servono!
Il Sindacato e le Associazioni imprenditoriali, consapevoli della responsabilità del compito di rappresentanza di interessi diffusi loro affidato, saranno in campo per recitare un ruolo da protagonisti per i nostri lavoratori, per le nostre imprese, per i nostri giovani. Questo il messaggio che il Partenariato, nella sua diversificata e complessa articolazione, intende inviare come augurio per un prospero futuro a tutti i cittadini molisani.
CGIL ABRUZZO MOLISE Carmine Ranieri - Paolo De Socio
CISL ABRUZZO MOLISE Leo Pio Malandra – Giovanni Notaro