Politica

Giornata dell’Unità Nazionale, i messaggi della classe politica molisana.

Pubblicato: 17-03-2021 - 317
Giornata dell’Unità Nazionale, i messaggi della classe politica molisana. Politica

Giornata dell’Unità Nazionale, i messaggi della classe politica molisana.

Pubblicato: 17-03-2021 - 317


Messaggio del Sindaco di Isernia Giacomo d’Apollonio

17 marzo 1861 nasceva il Regno d’Italia. L’Unità d’Italia era fatta, ma per gli italiani il concetto di Nazione come vincolo di genti con storia, lingua, cultura e territorio condivisi fu un processo laborioso e lento, a causa delle mille differenze fra nord e sud, nonché fra le diverse regioni e comunità locali. Alla fine, tuttavia, l’identità nazionale divenne una conquista effettiva.

Per ricordare quella data di 160 anni fa, con la legge n. 222 del 23 novembre 2012, venne istituita la «Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera», quale momento per promuovente e consolidare i valori legati all’identità nazionale, attraverso il ricordo collettivo e la memoria civica.

La Città di Isernia è sempre stata sensibile a tali valori, tant’è che l’auditorium cittadino, la più importante fra le moderne strutture comunali, è intitolato proprio all’Unità d’Italia.

In questo giorno, desidero quindi richiamare in ogni Isernino i sentimenti di Nazione, di Patria, di Stato repubblicano e di Cittadinanza, che sono i validi ideali per una benefica convivenza civile.


CasaPound – Unità d’Italia, “necessario ricordare la forza della nostra nazione


Campobasso, 17 marzo 2021 – “Liberi non saremo se non siam uni”, è con questa frase di Manzoni che CasaPound Italia ha voluto celebrare l’anniversario dell’unità nazionale, affiggendo striscioni nei luoghi simbolo di centinaia di città italiane. “In un momento di crisi come questo – dichiara CPI – ricordare l’Unità d’Italia non è un mero esercizio storico ma una dichiarazione di intenti: come nel Risorgimento, dobbiamo anche noi risorgere per rendere di nuovo grande questa nazione”.

“La storia d’Italia – continua – affonda le sue radici in millenni di storia, cultura e identità, nell’unione di spiriti eroici che hanno sempre dimostrato quando il nostro popolo sia in grado di rinascere più forte anche nei momenti più bui”. “Oggi – conclude CPI – dobbiamo riscoprire quello spirito, quel moto di rivalsa e d’orgoglio e riprendere in mano i destini della nostra Nazione: nel centenario dell’unità, l’imperativo è risorgere. Risorgere ora!”.





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