La giunta comunale di Conca Casale questa mattina ha deliberato di dare mandato al sindaco di sottoscrivere il protocollo d'intesa "Recovery Sud".
Si tratta di una rete di sindaci, di ben otto regioni meridionali, istituita per l'equità sociale e territoriale.
L'idea di fondo è di pretendere che gran parte del Recovery Fund (i famosi 209 miliardi) venga spesa - come da indicazioni dell'Ue - per lo sviluppo del Mezzogiorno.
Ad oggi fanno parte della rete circa 300 sindaci che sono quotidianamente in contatto e che hanno manifestato, attraverso il documento “Proposte della Rete dei Sindaci Recovery Sud”, preoccupazioni e relative proposte per le sorti future del Mezzogiorno d’Italia.
Ciò che maggiormente ci preme è definire un modello specifico di sviluppo per i borghi dove è forte il divario rispetto alle città in termini di servizi e diritti.
Insomma, i borghi e le comunità devono essere sostenuti come laboratori delle buone pratiche di sostenibilità.
Conca Casale entra quindi a pieno titolo nel movimento istituzionale spontaneo, trasversale e senza finalità politiche, ma con l’unico obiettivo di trasformare il Recovery in una reale occasione di riscatto di tutto il Sud.
Politica
