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Fratelli d’Italia delusa da Toma e dagli alleati. La nota del coordinatore regionale Filoteo Di Sandro.

Pubblicato: 30-04-2021 - 524
Fratelli d’Italia delusa da Toma e dagli alleati. La nota del coordinatore regionale Filoteo Di Sandro. Politica

Fratelli d’Italia delusa da Toma e dagli alleati. La nota del coordinatore regionale Filoteo Di Sandro.

Pubblicato: 30-04-2021 - 524


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA COORDINATORE REGIONALE FRATELLI D'ITALIA FILOTEO DI SANDRO

Pallante avrebbe le ore contate all’interno del partito.

La richiesta di FdI Molise di sostenere l’emendamento per il ripristino della Surroga, senza alcun aumento di spesa, rivolta ai propri consiglieri regionali (Pallante, Iorio, Romagnuolo), ai partiti della coalizione ( FI, Lega; Popolari, UDC), al presidente Toma, è stata inspiegabilmente disattesa, nonostante fosse finalizzata anche ad una ripresa del dialogo (interrotto da tempo) con il governo regionale, con la maggioranza consiliare e, più in generale, con l’intero centrodestra.

Infatti, aprire un nuovo dialogo, dare maggiore impulso all’attività amministrativa della Regione, ricompattare tutto il centrodestra molisano erano solo alcuni motivi che hanno spinto il Partito ad intraprendere tale iniziativa.

Purtroppo l’appello non è stato ascoltato non solo dai partiti della coalizione ma, purtroppo, neanche da un rappresentante del Partito (Pallante).

DICHIARAZIPONI DEL COORDINATORE

Con nostro grosso rammarico, prendiamo atto della indisponibilità da parte del presidente Toma e dei partiti di centrodestra a recepire l’istanza, decisamente legittima, avanzata da FdI per il ripristino della surroga (a costi invariati).

Sarebbe stata senz’altro una buona occasione per mettere fine ad una serie di incomprensioni all’interno del centrodestra molisano e, nel contempo, ridare credibilità, forza e vigore all’azione politico-amministrativa nella nostra Regione.

La maggioranza politica del centrodestra in Consiglio Regionale non esiste più ( senza FdI, senza la Lega, UDC ?), è solo la maggioranza del Presidente legata essenzialmente da personali interessi  politici.

Ancora più grave è stato il comportamento dell’assessore Pallante che, nonostante dei deliberati e delle indicazioni approvate all’unanimità dal Partito regionale, ha scelto di votare contro.

Il Partito riunirà quanto prima il Coordinamento Regionale per discutere e definire la linea politica da tenere nei confronti del governo regionale e degli alleati, (anche alla luce delle imminenti scadenze elettorali) nonché, in considerazioni delle sue personali scelte, per valutare eventuali provvedimenti nei confronti dell’iscritto.




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