Da qualche settimana registriamo uno spasmodico affanno, da parte di alcuni media locali, inopinatamente indaffarati alla “ricerca” del MoVimento 5 Stelle Isernia, dopo averci poco o affatto considerato in tante altre precedenti occasioni. Non ci sorprendevano allora quelle circostanze, perché siamo abituati ad un certo tipo di informazione locale, ma ci sorprende ora questa attenzione e, soprattutto, il tentativo maldestro di far passare per “notizia” quel che notizia non è. Sorprende, ancor di più, questa premura che ci viene rivolta oggigiorno, nonostante i “grillini” siano considerati, da più parti, come “spacciati” o addirittura dati per “morti”.
Di talché, se si dovesse dar ragione a questi becchini, non si comprenderebbe perché tutti ci cercano e ci corteggiano. In realtà il MoVimento 5 Stelle Isernia sembra diventato come il Figaro del “Barbiere di Siviglia”: tutti lo chiedono, tutti lo vogliono, per il ben della città. Se questo è, un motivo (e forse più di un motivo) c’è: a partire dalla coerenza dimostrata dal nostro portavoce Mino Bottiglieri in questi cinque anni di legislatura e, a seguire, dall’impegno e dall’attenzione che hanno dimostrato gli attivisti locali rispetto ai problemi della città. Per quanto ci riguarda, non occorre necessariamente apparire in tv o sulle pagine dei giornali per “esistere”, anzi. Noi del MoVimento 5 Stelle Isernia siamo abituati alle piazze e al confronto con i Cittadini, a lavorare in silenzio, concretamente e senza clamore, nell’esclusivo interesse dei Cittadini. Quando si è trattato di andare controcorrente e contro il “pensiero unico” (vedasi, solo ad esempio, la vicenda del servizio di senologia dell’Ospedale Veneziale) non abbiamo mai esitato, né mai esiteremo, nel difendere le nostre idee. Ebbene, ora è il caso di incominciare a “mettere i punti sulle i” e di chiarire alcuni passaggi che forse alcuni non hanno voluto comprendere, deliberatamente.
L’attuale presunto “silenzio” del MoVimento 5 Stelle Isernia deriva da una nostra precisa volontà, al fine di non disperdere il nostro messaggio fra le tante e confusionarie voci che si sovrappongono, tanto a destra quanto a sinistra, nei dibattiti di questi giorni. A maggior ragione perché noi abbiamo già detto quel che avevamo da dire, pubblicamente e in tempi non sospetti. Appunto a partire dal mese di settembre del 2019, quando abbiamo annunciato l’avvio di un percorso che ci avrebbe portato nel vivo della campagna elettorale del 2021, indicando i temi concreti sui quali ci stavamo apprestando a lavorare. Successivamente, abbiamo presentato la bozza del Programma Elettorale condiviso 2021-2026, offrendo a tutti la possibilità di fornire ulteriori contributi, idee, progetti e temi da inserire e prendere in considerazione. Dopo aver annunciato, ad agosto del 2020, l’apertura alle liste civiche e ai partiti politici, abbiamo avviato le opportune interlocuzioni con altre forze politiche che sono presenti in città. Abbiamo incontrato, anche in più occasioni e alla luce del sole, sia i referenti del Pd, sia del movimento Volt; abbiamo avuto contatti concreti e più che positivi con l’attuale Consigliere comunale Cosmo Tedeschi, come anche una breve interlocuzione con l’Avvocato Oreste Scurti, nonostante le burrascose vicende che lo hanno visto protagonista nei confronti del MoVimento 5 Stelle; ciò a dimostrazione del fatto che non abbiamo preclusioni nei confronti di nessuno.
Inoltre, prima ancora della presentazione ufficiale del progetto Isernia Futura, abbiamo incontrato i suoi referenti principali, in primis l’Ing. Piero Castrataro, al quale abbiamo rappresentato il nostro vivo interesse per le idee e la visione complessiva che intendono proporre. Ovviamente, in tutto questo, gli interlocutori privilegiati saranno i partiti che hanno contribuito a sostenere il governo Conte 2 ma altrettanto determinanti e fondamentali saranno le liste civiche, in quanto espressione di una pluralità di forze e sensibilità che è imprescindibile avere al proprio fianco se l’obiettivo è vincere le prossime elezioni e cambiare il metodo di amministrare la nostra città. Il MoVimento 5 Stelle Isernia, dunque, c’era prima di altri, c’è e ci sarà in ogni caso, con la credibilità che ha conquistato in questi anni e con la volontà di porsi alla guida di un progetto di cambiamento e di buona amministrazione della città.